Presidio Territoriale (Presst - ex Distretto) di Dalmine

Silvia Fabbri

Abito in provincia di Bergamo da 5 anni, e il mio rapporto con la "Sanità Lombarda" è sempre stato ottimo, direi impeccabile, e provenendo da una regione come la Toscana che ha certamente degli standard elevati, mi ritengo più che qualificata per valutare i servizi in quest'ambito. Negli scorsi mesi mi sono trasferita in un nuovo comune, e tra le varie burocrazie c'è da subito quella di dover scegliere un Medico di Base che, di questi tempi, in piena emergenza/post-Covid e crisi sulla quantità di dottori, si è profilata subito come un'incombenza parecchio impegnativa. Per evitare code e lungagnate, vado sul sito del SIOC e cerco di fare tutto online, inserendo la richiesta e i documenti, ma mi viene detto che i dottori che avevo richiesto (si devono indicare 3 nomi) hanno già raggiunto il numero massimo di pazienti e che dovrei farmi fare uno scritto di accettazione dal medico stesso (pur non conoscendo nessun dottore essendo nuova del Comune). Le righe di spiegazione sono eccessivamente stringate per poter spiegare la procedura, e decido quindi di chiamare l'URP dell'ASST BG Ovest, che risponde subito attraverso un operatore gentilissimo, chiaro, paziente nell'illustrare i vari dettagli, ma che chiaramente da subito mi fa capire che la situazione che anche loro stanno vivendo non è semplice perché con la penuria di dottori, riuscire ad assegnarne uno ciascuno, è una mole di logistica non da poco. E lo capisco, ci mancherebbe: tutti noi lavoriamo, ed ognuno dovrebbe riuscire a mettersi nei panni dell'altro. Tuttavia, la risposta email che mi era arrivata era realmente troppo stringata per riuscire a risolvere la questione. Decido di rispondere via mail all'URP facendo notare che mi era stata data una risposta che non chiariva i passaggi secondo cui avrei potuto "conquistare" un medico. Mi risponde velocemente un'impiegata altrettanto gentile, che si scusa dell'insufficienza di info, e si mette lì in modo esaustivo e competente a chiarirmi il tutto, mettendoci nome e cognome. Allo stesso tempo inoltra la mia richiesta ad altri uffici del territorio, così da fare "rete" e risolvere. Mentre la situazione si risolve, vengo contattata da una Coordinatrice che si premura di sapere se tutto stia andando nella direzione giusta, dicendomi che è disposta a chiamarmi per poter aiutarmi. Al che la ringrazio della gentilezza e le spiego tutto ciò che è accaduto nel frattempo, anche per capire i passaggi: la pazientissima Coordinatrice si sciroppa tutti i dettagli di un paio di email sostanziose, e alla fine riesce a risolvere brillantemente l'assegnazione del Medico di Base. Se all'inizio una risposta dell'URP era stata oggettivamente troppo sbrigativa (tutti possono sbagliare, ci mancherebbe, ma è come si rimedia che definisce una persona o un servizio), ecco che facendo notare la cosa, confrontandosi civilmente , senza pregiudizi, senza emettere sentenze stereotipate, e soprattutto dando fiducia a chi avevo davanti, ho potuto risolvere in pochi giorni la questione. Se è vero che molti servizi sono sciatti, che la qualità spesso latita, è vero anche che dobbiamo cercare di affrontare con piglio propositivo chi abbiamo davanti, perché il "Sistema", sanitario o meno, vede noi come utenti finali, e noi dobbiamo essere esigenti e presenti, senza lasciare andare niente, senza cadere in quel laissez-faire vittimista in cui nessuno vince: chiedere con fermezza e gentilezza, esternando empatia per chi lavora in un settore tanto bistrattato e in situazioni di "ordinaria emergenza" come questi anni, ecco che fa accadere il "miracolo" di far incontrare le brave persone che riescono a riconciliarci con burocrazia, pregiudizi e giudizi semplicistici. Dall'ultimo impiegato dellURP fino alla Dirigente dell'ASST: avete un compito importantissimo, e nel mio caso, augurandomi che sia sempre così, avete dimostrato che l'Eccellenza esiste nel settore pubblico, quindi continuate così e la gente inizierà a cambiare idea, una persona alla volta.

Eleonora Wally Campana

Ho telefonato (30 settembre 2022 mattina) per avere informazioni su vaccinazione-pertosse per adulti come nonni, certo ho faticato perché era occupato, MA quando mi hanno risposto, ho trovato competenza e pure gentilezza! Ringrazio per il servizio Ho ritenuto di dover scrivere questa recensione per la valanga di proteste e "insulti" agli operatori. Non è scontato che si abbia anche gentilezza!

JuPi Gv

Mi dispiace per le povere infermiere che dopo tutto sono gentili, ma riguardante il dermatologo pessima esperienza. Fossi il direttore/direttrice lo licenzierei subito. Ricordatevi che tutti i nodi vengono al pettine.

VICTOR .G

Non funzionano gli appuntamenti tramite zerocoda. Come si fa?