Dott. Daniele Bertazzoli Fisioterapista

Durante la prima visita accolgo il paziente, ascolto la sua storia, verifico la documentazione per raccogliere un’anamnesi il più accurata possibile, ponendo domande per definire al meglio la sua situazione, pratico alcuni test per verificare con mano il problema, procedo al trattamento e verifico la risposta del paziente.

Dipende dalla valutazione iniziale, in base alla gravità del problema, alla fase di evoluzione della problematica, alla risposta del paziente al trattamento e alla sua disponibilità in termini di tempo. Spesso tratto 1 / 2 volte alla settimana, solo nelle situazioni più complesse si richiedono 3 sedute settimanali.

Il fisiatra è medico ma non tratta i pazienti. Può prescrivere esami, farmaci e fisioterapia. Il fisioterapista è colui che direttamente tratta il paziente, anche in autonomia rispetto al fisiatra.

Il fisioterapista è il professionista sanitario inquadrato e definito dal Sistema Sanitario Nazionale come l’operatore deputato alla riabilitazione ed è iscritto all’albo. L’osteopata è una figura non ancora inquadrata nel sistema sanitario nazionale.

Dipende da caso a caso. Una sola seduta può essere a volte sufficiente, in altri casi si pianificano più incontri. Il numero di trattamenti necessari viene stabilito nella sede della prima visita e poi rivisto in corso d’opera in base alle effettive capacità di recupero e miglioramento del cliente. Sono molto trasparente nel non prolungare inutilmente le sedute se il paziente ha pienamente recuperato.

Assolutamente sì. Il dolore alla cervicale è uno dei problemi più comuni tra quelli che tratto e a cui la fisioterapia può garantire sollievo. Ad ogni paziente fornisco uno specifico trattamento in base alla valutazione iniziale.

Onde d’urto, Tecar, laser, ultrasuoni e tens. Questi macchinari vengono proposti al paziente solo se necessari.

Il dottore in Fisioterapia è il professionista sanitario incaricato della riabilitazione che, grazie alla valutazione iniziale in occasione della prima seduta, definisce l’iter terapeutico più efficace in modo da garantire al paziente il sollievo dal dolore, il miglioramento e recupero delle funzionalità, la massima autonomia possibile.

Si, certamente. Nel caso il paziente sia impossibilitato a raggiungere gli ambulatori, posso visitare e trattare a domicilio. Il servizio è prestato nella zona di Brescia e comuni limitrofi come Cellatica, Gussago, Bovezzo, Nave, Concesio.

Assolutamente sì. I pazienti che seguo vanno indicativamente dai 10 anni in su. Durante la visita e il trattamento il genitore / tutore può essere presente.

Dolori articolari: spalla, gomito, polso, anca, ginocchio, caviglia. Dolori alla colonna vertebrale: dolori cervicali, dolori lombari. Disturbi dell’età evolutiva: scoliosi. Esiti di traumi: incidenti sportivi, domestici e lavorativi. Recuperi da interventi chirurgici: crociato, menischi, suture tendinee, neurochirurgia. Patologie: sclerosi multipla, disturbi dell’equilibrio, esiti di ictus.

Manipolazione, mobilizzazione passiva dolce, esercizio guidato, massaggio, esercizio con pesi e attrezzi inoltre consiglio strategie per la gestione domestica, lavorativa e sportiva del problema. Qualora necessario integro con trattamenti elettromedicali come onde d’urto, tecarterapia, laser, ultrasuoni e tens.

Non necessariamente. Il fisioterapista è una figura autonoma in grado di valutare il problema del paziente e di identificare il corretto trattamento e percorso per il suo miglioramento e guarigione. Nel caso dalla prima visita emerga un problema più complesso, se necessario, sarò io stesso a consigliare un consulto medico.