Bondeno

BARBARA BOCCAFOGLIA

Grande paese organizzato

giacomo foti

...personalmente avrei preferito un restauro alla Vecchia Stazione, il cui fabbricato, ancora esistente, è in stato di abbandono e con gli accessi murati; la nuova è oggettivamente non bellissima, troppo lontana dal centro e oltretutto il cammino pedonale per raggiungerla avviene in carreggiata stradale, senza marciapiedi e con elevatissimo rischio. Sì, esiste l'autobus ma è sempre un costo in più. Ormai il tracciato ferroviario è stato spostato, quindi la Vecchia Stazione, al massimo, in un futuro restauro potrebbe essere un piccolo hub punto di partenza turistico per treni storici tutt'al più. Nella Stazione attuale, al momento, piuttosto rado il cadenzamento feriale, inesistente quello festivo sostituito da autocorse. Quindi solo e unicamente ai pendolari è dedicata la intera infrastruttura. Con queste premesse ovviamente la Stazione non è sufficientemente frequentata, (quindi non "rende") e a meno che non ci si innamori della Barista sarà difficile tornarvici per svago, chi la utilizza lo fa per necessità...nel XXI secolo si deve fare di più, dare agli utenti il piacere dello sfruttare, anche per svago o turismo (e anche nei festivi), le proprie infrastrutture, che, contrariamente a quanto qualcuno pensa, non sono private, ma di tutti gli esseri umani...c'è troppa arte, cultura, storia, enogastronomia in Italia per non essere visitata in treno, mezzo ecologico per eccellenza...il novecento è finito da un po', dobbiamo rendercene conto!