Trattoria Madonnina

Francesco di Marino

Qualche primo in più non guasterebbe

Danilo Di Termini

Uno dei pochi posti di Milano ad essere rimasto autentico, oltre che nell'arredamento, anche nello spirito. Anche se ormai è impensabile immaginare di essere i soli a conoscerlo. Menù di pochi, ma buoni primi di cucina lombarda (risotto, ravioli con la borragine, plin in brodo), con il classico ossobuco e la cotoletta. Discreta scelta di vini. Nella mia ultima visita eravamo in sei: quattro primi, cinque secondi, un dolce, una magnum di Nebiolo (che ci hanno cambiato perché la prima sapeva di tappo: ma anche in questa occasione si sono dimostrati gentilissimi) per una spesa totale di 36 euro a testa. Durante la serata piccolo intermezzo musicale con un trombonista e un fisarmonicista (col repertorio sempre uguale, ma vanno via subito state tranquilli). In estate bei tavolini nella corte del palazzo. Consigliato.

Gianfranco D'Aversa

Tutto perfetto.

Davide Franzoni

Suvvia, per il contesto e la cucina , una delle ultime osterie. Un porto sicuro. Cucina bene, ma con un pizzico di attenzione in più sarebbe ancora meglio. Torno sempre volentieri.