CONAD SUPERSTORE

Enrico Ferri

Frequento questo supermercato da diversi anni perché ho una seconda casa a Fontana Liri Superiore. Questo centro si trova sulla Casilina, in una zona dove ci sono almeno tre o quattro supermercati, ma questo è il più grande e l'unico fornito di un reparto di pescheria, anche se la scelta è limitata e ripetitiva. Nel complesso è un buon supermercato, con un'offerta abbastanza articolata. Nel periodo cruciale della pandemia mi sono trasferito per sei o sette mesi in loco e quindi ho frequentato questo esercizio con una certa assiduità. Già un anno fa notai che uno dei commessi addetto al reparto gastronomia aveva la pessima abitudine di non utilizzare guanti, di tagliare tutti i prodotti a mani nude, di imbustare i salumi sotto vuoto a mani nude e via dicendo. Era ed è l'unico di questo reparto ad avere questa abitudine poco igienica ed alquanto pericolosa in epoca di covid. Un altro ad adottare questa pratica è l'addetto al reparto macelleria che taglia e maneggia le carni a mani nude, compreso il macinato. Ho segnalato questa violazione delle norme igieniche più volte, all'entrata, dove stazionano le addette del punto vendita. Ho chiesto più di una volta di parlare con il direttore, segnalando il tipo di rimostranza, ma non ho mai avuto il piacere di essere "ricevuto" da questo signore, che non ha molto a cuore l'igiene del supermercato che dirige, e nel quale dovrebbe tutelare la salute dei clienti. Ho scritto anche al servizio clienti della Conad, il quale mi ha risposto che si sarebbero occupati di questa vicenda; ovviamente si tratta di parole al vento che non hanno avuto esito. Ho persino fatto una segnalazione tramite PEC alla stazione dei Carabinieri di Arce. Inutile riferire l'esito. La scorsa settimana sono andato al supermercato e ho trovato il commesso della gastronomia che tagliava e manipolava a mani nude fette di porchetta. Quando devo comprare qualcosa in questo reparto e mi capita di trovarlo, chiedo di essere servito da altro personale. Senza battere ciglio, l'addetto in questione si fa da parte. In passato quando gli ho fatto presente che avrebbe dovuto usare i guanti, mi ha risposto seraficamente che i guanti li possedeva, come se fosse importante il possesso e non l'uso. La cosa che veramente mi meraviglia è che ogni giorno, decine se non centinaia di persone accettano tranquillamente di farsi servire da questo signore che, a mani nude, prende fette di prosciutto, mortadella, porchetta ecc., per non parlare di quando, sempre a mani nude, prepara le confezioni sotto vuoto con i salumi. Il direttore di questo punto vendita dovrebbe imparare a fare il suo mestiere, ad ascoltare i clienti che gli permettono di vivere, e a far rispettare le norme igieniche. Il rispetto dell'igiene non è un optional ma un dovere stabilito dalla legge. Spero che leggendo questa recensione i clienti che ogni giorno frequentano questo centro si facciano sentire, rivendicando il diritto all'igiene nei due reparti suindicati, e in particolare quello della gastronomia, dove però va ricordato che le ragazze hanno sempre rispettato in modo molto rigoroso le norme igieniche, sia per l'uso della mascherina che per l'uso dei guanti. Negli ultimi due anni non ho mai visto una ragazza senza guanti ma solo molto raramente li ho visti usare dal commesso di cui ho parlato, insieme all'altro del reparto macelleria.

Giovanni Pagliarulo

Ottimi alimenti, personale qualificato e gentile, buoni prezzi, spesso offerte vantaggiose

Ornella Sarracini

Ottimo per fare spesa! Ottime offerte

Vincenzo Battisti

Personale sempre molto cortese. C'è sempre tanta cortesia nelle ragazze/signore che vi lavorano. Ora si ha la possibilità di prenotare i premi autonomamente con il totem messo a disposizione. Partita anche la possibilità di fare cassa da soli.