Indirizzo: Via Tuscolana, 417, 00181 Roma RM, Italia
Domenica: Chiuso
Lunedì: 08:15–13:30
Martedì: 08:15–13:30
Mercoledì: 08:15–13:30
Giovedì: 08:15–13:30
Venerdì: 08:15–13:30
Sabato: Chiuso
dario scoccia
vergogna! vergogna! Dovrebbe essere aperto a tutti i cittadini che hanno pagato le tasse, che peccato! tra l'altro Banca d'italia è tutto tranne una banca.. farei un incantesimo a tutti i dipendenti e datori di lavoro di quell'inutile agenzia
Silvana Curci
C'è una pineta con un bel venticello e tanto verde. Alle spalle si può ammirare l'acquedotto Claudio con la strada romana scoperta nel 90 in seguito a lavori di restauro. Purtroppo la piscina è chiusa x lavori, ma il freschetto sul prato e il servizio bar e menù lo rendono appetibile specie x le famiglie con bimbi e x chi come me non ama restare in casa .
vincenzo marsella
E' qui che la Banca d'Italia produce banconote. Dal 1° gennaio 2002 la Banca d'Italia emette banconote in euro. Nel 1893 le officine per la stampa dei biglietti restarono nella vecchia sede della Banca Nazionale nel Regno, in via dei Barbieri. L'anno successivo stamperia e attrezzature furono trasferite a via dei Serpenti per motivi di sicurezza. Alla vigilia della seconda guerra mondiale, la Banca trasferí le officine a L'Aquila, considerata più protetta rispetto al pieno centro di Roma. A dicembre del 1939 cominciarono i lavori e tra novembre e dicembre del 1941 venne completato il trasferimento dei macchinari e del personale destinato al nuovo impianto. Lo Stabilimento de L'Aquila garantì la produzione dei biglietti di banca durante il periodo bellico. L'attività cessò definitivamente solo a partire dall'11 giugno 1944, quando le macchine vennero minate dall'esercito tedesco. Nell'estate del 1944 fu deciso di riaprire l'officina romana di via dei Serpenti e tutto il materiale ancora utilizzabile fu trasportato a Roma, dove furono riparate le macchine danneggiate. La stamperia riprese a funzionare a pieno ritmo, ma l'aumento delle quantità di biglietti da produrre richiese la costruzione di un nuovo stabilimento. Nel 1968 lo Stabilimento si trasferì pertanto nella sua attuale sede. I lavori di costruzione del nuovo edificio, iniziati verso la fine del 1962, seguirono il progetto dell'architetto Pierluigi Nervi. Particolarità dello Stabilimento è che i locali di lavorazione e i macchinari sono collocati al secondo di sei piani complessivi, anziché al piano terreno, consentendo così di ottenere prestazioni elevate in termini di sicurezza e di salubrità dei luoghi di lavoro. L'architetto Nervi riuscì, grazie a uno studio attento degli equilibri e ad un uso sapiente delle vetrate, nel difficile compito di alleggerire notevolmente l'impressione di ingombro dell'immobile e di consentirne parametri di luminosità più propri dell'edilizia residenziale che non degli stabilimenti industriali. Attualmente presso lo Stabilimento di Via Tuscolana si compie l'intero ciclo produttivo della fabbricazione delle banconote.
Mike G.
È un centro sportivo privato aperto solo ai dipendenti della Banca d'Italia? Gli US Masters Swimmers possono pagare una tassa per nuotare mentre visitano Roma? Grazie!
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Qualcosa riaprirà il 1 luglio ...non so cosa di preciso le conviene chiamare
Salve, bisogna essere dipendenti o essere invitati da un dipendente..
Si, va fatto l'invito anche per lui
Buonasera.. il lunedì il centro sportivo è chiuso ma non so se solo la mattina o anche il pomeriggio... la mattina lo do' per certo
Arco di travertino o colli Albani sono equidistanti
Qualcosa riaprirà il 1 luglio ...non so cosa di preciso le conviene chiamare
Salve, bisogna essere dipendenti o essere invitati da un dipendente..
Si, va fatto l'invito anche per lui
Buonasera.. il lunedì il centro sportivo è chiuso ma non so se solo la mattina o anche il pomeriggio... la mattina lo do' per certo
Arco di travertino o colli Albani sono equidistanti
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