Tenuta di Tormarancia

Teresa Diaz

Come quasi tutti i parchi romani, molto abbandonati. È un peccato. La sua bellezza si oscura

roberta taddei

Molto carino speriamo che non si rovini

Clacla

Piacevole scoperta nel cuore del mio quartiere! C è ancora molto da fare ma è un inizio!

Vincenzo Calabrò

Ore 19.30 del 26 luglio 2022. Il parco di Tor Marancia, entrata Afa2, è bellissimo. Siamo quasi al tramonto. Il sole piega verso il basso. In alcune zone è dietro le cime più alte di un gruppo di alberi. Il viottolo da percorrere si snoda sinuoso nella campagna romana. La vegetazione è bella e varia. Colpisce il contrasto tra la secchezza dei prati di colore giallo intenso e il verde degli alberi che nonostante la siccità riescono ancora a sopravvivere. Si notano alberi di susine selvatiche di formato ridotto rispetto a quelle che si vendono nei mercati rionali. I frutti sono a grappoli di colore bruno, ma ci sono alcuni alberelli che producono susine gialle ancora più piccole. Si vedono anche alberi di noci con i loro frutti ancora verdi tra le foglie. Roveti a volontà ai lati del viottolo manifestano il loro piacere a mostrarsi con more piccole ancora non mature di colore arancione e nero. Sparsi qua e là piantine di finocchietto selvatico che sembrano vellutate di un verde delicato. Alberelli di fichi ancora verdi fanno vedere i loro frutti ancora acerbi.  Una passeggiata in questo luogo è un dono, un regalo della natura. Il sole sta per tramontare. Eccolo nella foto.