Consorzio Per La Bonifica Della Capitanata

Rino Circiello

Trovi un po di tutto abbastanza accogliente però non tutto e conveniente

Vincenzo Rubillo

Personale disponibile, con voltura eseguita con una mezz'ora di attesa.

Valerio Agricola

All’angolo della struttura è presente un bassorilievo e decorazioni di epoca fascista. Il palazzo è incluso in una zona con edifici realizzati durante il fascismo, ancora visibili nella loro originalità. Sono visibili, su questo edificio, e sulle facciate delle strutture attorno, i segni dei pesanti bombardamenti che ha subito la città di Foggia durante gli attacchi americani nella seconda guerra mondiale.

peppe valentino

Il Consorzio per la Bonifica della Capitanata opera su un comprensorio di 441.000 ettari (dal torrente Saccione, che segna il confine con il Molise al fiume Ofanto che delimita la provincia di Foggia da quella di Bari). Per trasformare l’agricoltura e renderla irrigua agli inizi degli anni ’60 il Consorzio, con il sostegno finanziario della Cassa per il Mezzogiorno, ha programmato ed in parte realizzato tre schemi idrici: Fortore, Sinistra Ofanto e Carapelle su una superficie di 200.000 ettari. Nei decenni successivi, per rispondere alle esigenze ed alle richieste di acqua per usi potabili, civili e industriali, le dotazioni e le ripartizioni intersettoriali sono state riviste ed adeguate alla domanda, penalizzando, inevitabilmente, il settore primario unico ed originario destinatario delle risorse immagazzinate. Tenuto conto che da un lato la domanda di acqua potabile è in costante aumento e che dall’altro il settore industriale sollecita a questo Ente cospicui incrementi di erogazione a suo servizio, si avverte, pressante, la drammaticità dei ritardi in termini di approvvigionamento.