Societa' Canottieri Firenze

silvana conti

Location unica tra il ponte Vecchio e gli Uffizi lungo l Arno, semplicemente fantastica, si può sorseggiare un buon aperitivo e poi cenare al fresco di uno splendido pergolato. Personale gentile ed efficiente, cibo buono. Ottima serata .

Marco Brogi

La società canottieri è un orgoglio italiano conosciuta in tutto il mondo. Piena di persone di talento e pronte ad insegnare e trasmettere la loro passione è un posto unico che consiglio vivamente. Inoltre la possibilità di mangiare in un'atmosfera magica che ricorda un quadro non ha prezzo. Il cibo è ottimo, lo staff molto professionale ed educato.

Massimiliano Romoli (Max)

Ambiente storico per Firenze, ricca di tradizioni e di trofei, appena scendiamo poche rampe di scalini, possiamo vedere le imbarcazioni tenute con cura. Poi continuando il percorso, arriviamo sulla riva dell'Arno e ci affacciamo alla spettacolare vista del Ponte Vecchio, meravigliosa. Nell'occasione però c'è di più, la mostra di pittura di Paolo Butera fino a metà Ottobre 2019 andate a vederla. Una sosta da non perdere.

Sara Barbanera

Il Circolo Canottieri Firenze è un angolo di paradiso sotto le Gallerie degli Uffizi, con una vista magnifica sul Ponte Vecchio. La prima società fiorentina di canottaggio viene formalmente costituita nel 1886 col nome “Firenze” e l’anno successivo, il 12 maggio 1887, in occasione dell'inaugurazione della facciata della cattedrale di Santa Maria del Fiore, tra le numerose manifestazioni cittadine, nel pomeriggio, alle ore 15, si svolgono in Arno le gare di canottaggio. . Come riporta il sito la "Società ‘Canottieri Firenze" viene poi fondata il 6 febbraio 1911, quale erede diretta delle antenate ‘Libertas’, fondata in precedenza. I suoi colori sono quelli del Comune di Firenze, il rosso e il bianco, presenti anche nella maglia sociale, bianca con tre fasce rosse alternate. Il Circolo è sopravvissuto alle due Guerre Mondiali e all’alluvione del 1966 grazie al lavoro dei 350 soci di allora. Oltre che luogo dove praticare sport e ritrovarsi, ancora oggi il circolo è  comunità molto legata all'identità locale e alla memoria delle persone che nel tempo si sono impegnate per custodire questo angolo di paradiso a pochi passi dal Ponte Vecchio.