Indirizzo: Via Francesco Crispi, 2, 51100 Pistoia PT, Italia
Telefono: +39057324784
Domenica: 10–13
Lunedì: Chiuso
Martedì: 10–13
Mercoledì: 10–13
Giovedì: 10–13
Venerdì: 10–13
Sabato: 10–13
Mr. Effe
Edificio meraviglioso. Una delle molte chiese "zebrate" della città di Pistoia.
Paolo Caggiano
L'edificio si presenta regolarmente orientato con lato settentrionale parallelo alla scomparsa prima cerchia di mura cittadine, lato meridionale affacciato sul chiostro e facciata e lato absidale poco visibili per la presenza di edifici molto ravvicinati. Il fianco nord, in grande evidenza, è sempre stato considerato come facciata ed infatti reca al centro un ricco portale con l'architrave del 1166 scolpito e firmato dal maestro Gruamonte che vi raffigurò l'Ultima Cena. La facciata principale è rimasta incompiuta e presenta un'unitaria tessitura in laterizio con testimonianze residue delle aperture della primitiva impostazione. Il prospetto nord è caratterizzato dal rivestimento a fasce orizzontali alternate in marmo, nella tipica bicromia del bianco e del verdastro della serpentinite, che ne fa la più significativa testimonianza del romanico pistoiese. Le pareti esterne sono caratterizzate da un doppio registro decorativo, la parte inferiore presenta una serie di arcate cieche che racchiudono decorazioni a losanghe a cui si sovrappongono due ordini di gallerie anch’esse cieche ad archi su colonnine. L’impianto planimetrico è ad unica navata con la zona presbiterale sul lato est e copertura a capanna sorretta da capriate lignee, che ancora oggi mostrano parte dell'originaria decorazione policroma a tempera. La ricchezza ornamentale del paramento esterno si contrappone alla sobrietà delle nude pareti interne intonacate su cui rimangono visibili frammenti dell'originaria decorazione ad affresco, arricchite da alcuni elementi scultorei di grande valore come il pulpito di Guglielmo Pisano e l'acquasantiera attribuita a Giovanni Pisano.
Claudio Oltramari
Da non perdere per vedete il pulpito del 1270 e la Visitazione in terracotta invetriata di Luca della Robbia
Ilario Bonomi
Tanto è spettacolare l'esterno in puro stile pisano, con colonnine e marmi bicolori, tanto lo sarebbe anche l'interno...se solo si degnassero di illuminarlo! Anche a pagamento, ma non c'è nessun modo di godere in modo decente delle meravigliose opere all'interno (il pulpito in primis, uno dei migliori della città, ma anche l'acquasantiera, il polittico di Taddeo Gaddi e la superba visitazione di scuola robbiana).
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Fino alle 17,00/18,00
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