ASST Gaetano Pini-CTO Polo Isocrate

Costanza Pratesi

Assolutamente da evitare. Mia madre è stata ricoverata per la riabilitazione e abbiamo avuto un'esperienza pessima. Già la struttura è tremenda, le camere sono troppo piccole per ospitare due tavolini e quindi mia madre mangiava "ad incastro" sul lato corto del tavolo. Finestre minime che non vengono mai aperte, bagni senza scarico a terra (che tocca ai parenti pulire e asciugare dopo aver aiutato il proprio caro a lavarsi un po'). Corridoi dipinte di un verde deprimente per camminare - senza finestre - con unico attrattore: le macchinette del caffè in fondo, ma senza una sedia per sedersi. Per avere un deambulatore devi lottare (non ce ne sono a sufficienza). Scortesia totale nei confronti dei pazienti - una piantina con un fiore di hybiscus altra 15 cm è stata buttata via (non restituita ai parenti ma proprio gettata) perché "ruba ossigeno". Se potete, evitate.

Cristiano Ruggiero

Cartello orario visite sbagliato. E quando citofoni sono pure maleducati

Rosanna Benedini

Ho sperimentato la competenza, la costante attenzione e la gentilezza dei bravissimi fisioterapisti del reparto MAC che mi hanno seguito. Grazie Gloria, Davide, Federica, Michela e Pietro! Il vostro lavoro, insieme ai fisiatri e alle coordinatrici, è realmente prezioso per molti.

Rebecca Piva (Rebibeba91)

Sono ricoverata da una settimana all'Ospedale Gaetano Pini di Via Isocrate, nel reparto di Medicina Fisica e Riabilitazione, al piano 3, sezione B. Mi sembra doveroso esprimere il mio personale giudizio per l'assistenza prestatami. Grazie alle Dottoresse Gattoronchieri e Giambeluca che giornalmente fanno visita e si interessano delle condizioni di salute e del percorso riabilitativo con estrema sensibilità. Grazie a tutte le infermiere e agli operatori sanitari che rendono il forzato soggiorno gradevole con la loro professionalità e il loro sorriso. Un grazie speciale ad Arturo con la risata contagiosa. Grazie a Paolo, il caposala, sempre disponibile all'ascolto. Un particolare ringraziamento va ad Alessandra, la mia fisioterapista, attenta e scrupolosa, che mi sprona facendomi ottenere ottimi risultati riabilitativi. Grazie di cuore, vi ricorderò tutti con affetto e riconoscenza! Sono convinta di non pentirmi nel rilasciare questo mio personale giudizio a una settimana dalla dimissione. Angela Paveri