Rotonda di Campocecina

Tatiana Balzano

Parco della Shoah. L'area è racchiusa dalla rotonda ed è discretamente in ordine. La natura prevale ed il prato è selvaggio, pieno di fiori e (meno male!) di insetti. Sarà il posto tanto alto e frustato dal vento, saranno le opere che sono state posizionate per non dimenticare tanto strazio e tanto orrore, sarà che la zona è frequentata da camminatori seriali che passano silenziosi seguendo i sentieri... sarà sarà sarà ma è un luogo tranquillo, dove l'aria ti passa dentro e ti porta via le inquietudini e ti cancella i pensieri come si fa con una lavagna. Da visitare. Attenzione: la strada per arrivare non è un'autostrada, è dissestata in alcuni punti e se andate durante giornate lavorative potreste incrociare i camion provenienti dalle cave che portano a valle i blocchi di marmo. Possibile anche l'incontro con ciclisti, la strada è dissestata ed impegnativa anche per loro e potrebbero spostarsi repentinamente per evitare di cadere. Prudenza e lentezza prima di tutto. Tutto ciò premesso poco prima di arrivare c'è una terrazza con una vista sulle cave e sulla costa che toglie il fiato.

Leonardo Correnti

Dovrebbero migliorare la strada pef arrivare sul posto

Dimitri Gidari

La strada che si dirama dalla principale è un po' bruttina ma se presa con calma è estremamente fattibile. Bellissimo il panorama anche durante il tragitto, attenzione alle persone che scendono perché la strada è stretta. Il rifugio è bello ma stranamente è meglio il panorama del parcheggio appena prima di arrivare! Se volete andarci scegliete delle giornate senza nuvole perché il meteo in cima cambia molto rapidamente!

Maura Crudeli

Luogo da non perdere assolutamente, c’è un ristoro adesso che è un circolo Endas e si può mangiare e bere facendo una tessera associativa. Vista incredibile , relax, aria fresca d’estate e ombreggiato! Ho partecipato ad un matrimonio festa privata e alla location ho dato 10!!!