Museo Archeologico di Santa Scolastica

Michele Martinelli

È semplicissimo giungervi dal lungomare, ci sono parcheggi a pagamento nei pressi, l'ingresso è gratuito ed la struttura si sviluppa su più piani, c'è anche un ascensore per o visitatori con problemi di deambulazione. Il museo è ubicato all'interno di un bellissimo ex convento benedettino, che a sua volta sorge su rovine ben più antiche, che è possibile ammirare in alcuni punti. I reperti mostrati partendo dal neolitico attraversano tutte le epoche e i relativi popoli che hanno abitato Bari e la sua provincia. Allestimento e pannelli esplicativi ben curati.

martina torre

Poco distante da Piazza Mercantile, in pieno centro storico, il museo archeologico del complesso monumentale di Santa scolastica merita assolutamente di essere visitato, non solo per la ricca collezione di reperti archeologici che custodisce, di cui palpabile è la mano delle esperte curatrici, ma anche per le strutture archeologiche a vista che, comprese tra l'età del bronzo, passando attraverso l'età romana, fino all'età medievale, permettono al visitatore di inserirsi nel vivo di un cantiere archeologico. I pannelli ben curati e l'uso di strumenti multimediali permette allo spettatore di essere guidato passo dopo passo attraverso la preistoria e la storia della città di Bari e relativa provincia, rimanendo ammaliato da esposizioni di splendidi reperti per la prima volta mostrati al pubblico, ricevendo il lustro che meritano.

daniela ognissanti

Una vera scoperta!!! Sono contenta che Bari abbia finalmente un museo di tutto rispetto dove ammirare i preziosi reperti archeologici della" nostra terra", delle civiltà che vi hanno vissuto. 😍

Mario Vendemia

Che devo dire? Che sono orgoglioso di questa struttura cittadina? Sta venendo su come una vera "chicca"! Peccato non sia più in funzione il sistema elettronico di immagini che accompagnava l'ingresso dei visitatori. ( Andato troppo presto in tilt). Non vedo l'ora che venga realizzata l'opera di Tresoldi ( ricostruzione in fil di ferro come quella di Siponto). Sarà la nostra torre Eiffel, statua della libertà etc. Un marchio con cui identificare la città.