Chiesa Collegiata di San Secondo

Dario Cugis

Chiesa davvero molto carina in una piazzetta fantastica nel cuore della bellissima Asti. Facciata e struttura davvero ben ristrutturate. Super consigliato a chiunque voglia fare un giro in questa bella città. Erano tanti anni che non tornavo qui e devo dire che ho trovato una città molto cambiata molto ben tenuta.

Stefano Masnaghetti

Eccellente esempio di gotico piemontese, la Collegiata di San Secondo venne costruita fra il 1256 ed il 1462, anno del completamento della facciata. In oltre due secoli la fabbrica della chiesa ebbe modo di assorbire pressoché tutti gli influssi e i cambiamenti nel modo d'interpretare l'architettura gotica, dal periodo della sua affermazione in Italia sino agli ultimi sussulti prima dell'avvento dell'arte rinascimentale. In questo senso l'edificio è un ottimo esempio da studiare per meglio comprendere l'evoluzione dell'architettura negli ultimi secoli del medioevo. Va detto, però, che la chiesa originaria era ben precedente, citata per la prima volta addirittura in un documento dell'880: di essa oggi rimane solo il campanile romanico. L'interno, in cui si respira davvero un'atmosfera gotica, ospita il bellissimo polittico dell'Adorazione dei Magi, opera dei primi del Cinquecento di Gandolfino da Roreto, o Gandolfino d'Asti, attivo fra 1493 e 1518.

Giovanni Abbagnano

La collegiata di San Secondo fu eretta fuori le mura sul luogo dove avvenne il martirio di San Secondo nel 119 d.c. e divenne il secondo polo della città di Asti dopo la cattedrale, attorno al quale sorserole principali istituzioni ed attività cittadine. Non si conosce di preciso la data di edificazione dell’attuale chiesa; la sottostante cripta del Santo ed il campanile sono gli unici elementi che permettono di ipotizzare la forma dell’edificio tra il X ed XI sec; la cripta sorse probabilmente nella prima metà del VII sec. ed acquistò nel tempo la forma basilicale a tre navate con volte sostenute da colonne.

Samu Lomu

Splendida testimonianza del passato! Un luogo di culto che racchiude secoli di storie di vita passate ma proiettate nel futuro. La chiesa si presenta ben organizzata, spesso aperta per accogliere i fedeli e i turisti che desiderano ammirarne le bellezze dei suoi decoro architettonici.