10 Parole Cittadella Famiglie

Adriana Cisotto

Un posto rilassante e accogliente

Luigino Scapin

Sempre affascinante e che porta. con se una lunga storia. A due passi dal centro di Cittadella.

Rigo Giancarlo

Il Convento di Cittadella fu costruito nel 1481 per merito specialmente di Paolo Brianato e fu consegnato dalla Comunità di Cittadella ai Frati Minori dell’Osservanza. Nel 1508, per ragioni di guerra, venne abbattuto e poco dopo riedificato. Ma ritenendosi Cittadella troppo aggravata da due Conventi dello stesso Ordine (nei pressi di Cittadella c’era anche il Convento di S. Croce Bigolina), i Frati Osservanti lo abbandonarono. Successivamente per qualche tempo, lo abitarono i Frati Minori Conventuali. Finalmente nel 1629 il Comune di Cittadella, che sul Convento esercitava il diritto di giuspatronato, lo cedette alla Provincia Riformata, che ne prese possesso l’anno 1632, restaurandolo ed ingrandendolo assieme alla Chiesa. Soppresso nel 1806, passò in proprietà del Comune, e da allora servì a diversi usi profani. Nel 1944 durante l’imperversare dell’ultima guerra mondiale, alcuni Religiosi della Provincia di S. Francesco, costretti a lasciare i loro Conventi, incominciarono di nuovo ad abitarlo con l’assenso generoso del Comune. Il Convento fu acquistato nel 1950. Il nostro fiorente Orfanotrofio di Pola nel Gennaio 1947 trovò qui asilo. Dal 1971 la finalità dell’Istituto, per necessità di cose, è cambiata, per cui i locali sono stati restaurati e ristrutturati secondo le nuove esigenze. Attualmente funziona come Centro socio-educativo diurno e di aggregazione giovanile, aperto a ragazzi/e di età preadolescenziale. Per iniziativa dei Frati che vi abitano, il Convento a poco a poco fu restaurato del tutto, mentre la chiesa e il chiostro vennero restaurati per iniziativa dello Stato. Nel 1987 il Convento venne totalmente ristrutturato e riportato alle sue linee originali.

silvia pecina quintero

Importante sito religioso poco fuori le mura di Cittadella, significante che questi posti ci siano ancora. La chiesa è molto bella e sobria, come vuole la fede francescana.