Mookuzai "A La Carta"

ELISA MATTEI

È vero: il proprietario all’arrivo fa una breve illustrazione della loro cucina e propone (non ti obbliga!) il menù “degustazione” di coppia. Sapete perché ? Perché è superlativo. Accostamenti buonissimi, insoliti, delicati e materie prime di altissima qualità. I prezzi sono in linea con la qualità del cibo e comunque non eccessivi nonostante la zona di Milano. Personalmente non ho trovato fastidiosa la sua spiegazione (1 minuti e mezzo massimo .. non mezz’ora) ma anzi, necessaria per “comprendere” i piatti che sarebbero arrivati da lì a poco: niente uramaki con Philadelphia per intenderci. Super consigliato :)

ludovica palmieri

Molta scena, poco arrosto. Il titolare/gestore presenta il ristorante come autentico giapponese e consiglia una sorta di menu degustazione, dicendo che tra i vari piatti servirà lui quello che ha capito essere più confacente ai tuoi gusti. In realtà è’ tutta una scusa per servire a tutti i tavoli gli stessi piatti. Cibo mediocre, carta dei vini sfornita, nonostante il signore si sia prestato a farci assaggiare tutti i vini già aperti. Non ci torniamo

marco sillicchia

Cibo e piatti molto buoni, meritano 4.5-5 stelline. Locale carino ma niente di particolare, voto 3.5. Prezzo 3, non adeguato a locale e servizio. Servizio 2, spiego i motivi: Tempi di attesa lunghissimi. Capisco il fatto che era San Valentino e che i piatti sono preparati a mano con ottima cura dei dettagli. Però da quando ci siamo seduti abbiamo atteso circa 20 min prima che qualcuno venisse a prendere l'ordinazione. Sarebbe bastato un calice di vino o un entrèe per risolvere il problema. Idem per dolce e caffè, attesi 20 minuti mentre il locale stava praticamente chiudendo e i vari addetti sistemavano e pulivano i tavoli. Parte di questo problema viene dal fatto che tutto ruota attorna al gestore con conseguenti tempistiche. Il gestore è una persona sicuramente appassionata ma questo non basta per garantire un servizio all'altezza del cibo offerto e del prezzo richiesto.

Giovanni Maestro

Esperienza pessima. Appena entrati nel ristorante vi troverete davanti al proprietario che vi terrà 15 minuti ad ascoltare una spiegazione (disco di vendita preparato che farà poi a tutti gli altri tavoli) che consiste nel parlare poco bene degli altri ristoranti ed indurvi a scegliere il menu degustazione scelto da lui. Alcune note: sono stato tutta la sera chiamato per nome. Mi è stato dato del tu dal primo momento. Anche la mia compagna quasi imbarazzata si è sentita dare del tu E CHIAMATA PER NOME per tutta la sera. Davvero senza parole. Ho letto accuratamente il TONO ARROGANTE con cui viene data risposta a CHIUNQUE scriva una recensione negativa sul ristorante, e sono sicuro che sarà così anche per questa recensione. Mi limito a dare un consiglio: prima della tecnica di vendita, viene l'empatia con il cliente. Il primo compito di un ristoratore è mettere il cliente a proprio agio, regalando cortesia, tatto educazione e piacevolezza.