Museo Borgogna

Eugenio Amato

WOW! Stefania ci ha raccontato splendidamente tutto sul Museo. Ottima guida. Ci dovrò tornare....quello specchio coi putti mi è davvero rimasto impresso!

mteresa bergoglio

Il museo Borgogna è una gemma per la città di Vercelli. Collocato in un bel palazzo signorile che fu la dimora del collezionista da cui prende il nome, ospita ricchissime collezioni di opere d'arte di diverse epoche e diversi stili e tecniche. Dagli affreschi "strappati" del '500 ai paesaggi ad olio ottocenteschi fino al capolavoro del divisionismo " per 80 centesimi" di Morbelli. Ceramiche raffinate, arredi... Particolare attenzione è posta alle opere di autori locali o che riguardano temi o paesaggi locali. Personale attento e gentile. Bravissime le guide, tengono il passo dell'ottima Conservatrice. Da vedere, e rivedere

giuseppe agostini

Museo che viene presentato come uno dei più importanti della regione ma che davvero non merita una visita oltretutto avevo chiamato in anticipo per sapere se erano visibili le loro opere più importanti, ero stato rassicurato che erano esposte.... arrivo e la sala e da qualche mese in restauro e le opere non pervenute.... Da dimenticare

Pietro

sono tornato al Museo Borgogna - visitato diverse volte - in occasione delle mostre per le celebrazioni degli 800 anni di storia della chiesa di Sant'Andrea e ho rivisto con piacere i suoi numerosi tesori. la mostra si per sé non è molto interessante. di tutte quelle proposte in città è forse quella meno appetibile. si tratta della proiezione di un video in una delle sale destinate agli affreschi, della durata di 17 minuti, in cui sono presentate tutte le foto in possesso del museo scattate alla chiesa a metà '800, seguite da quelle eseguite durate gli interventi di restauro fatti nel '900. risulta un po' noiosa. sarebbe stato forse più interessante vedere le foto, in possesso del museo stesso. le altre sezioni sono visibili presso: ARCA, dove è esposta la Magna Charta del 1217, sicuramente la parte più importante dell'intero evento, Museo Leone, dove si possono vedere una cinquantina di progetti e disegni attinenti al Sant'Andrea e altre chiese, museo del tesoro del duomo, dove sono esposti alcuni reperti sacri tra cui un Mappamondo di metà '200, archivio di stato, dove si può vedere il testamento del Guala Bicchieri, fondatore del Sant'Andrea, e il documento che attesta la posa della prima pietra. ad eccezione di quest'ultima, aperta fino al 19 aprile, le altre mostre sono visitabili fino al 9 giugno. mostra a parte, il percorso permanente si presenta invece ricchissimo di reperti, affreschi, quadri e arredi veramente interessanti! disposto su 3 piani si snoda attraverso 29 sale, di cui le prime sono sicuramente le più affascinanti in quanto mostrano il riallestimento della casa del Borgogna, con mobili di pregio caratterizzati da intagli finissimi. seguono 4 sale destinate ai quadri realizzati da grandi artisti quali Ferrari, Lanino, ecc., per passare poi alle 5 sale dove sono stati collocati gli affreschi staccati da chiese non più esistenti della provincia. l'ultima sala del piano è destinata ai pittori del 6 e del 700. si sale quindi al primo piano dove le 8 sale, più piccole rispetto a quelle del piano terra, sono dedicate ai fiamminghi, tedeschi e olandesi del 6 e 700 e ad altri stranieri e italiani del XVIII e XIX secolo. l'esposizione si conclude nelle 5 sale del secondo piano dove sono esposti pittori italiani e vercellesi in particolare del XX secolo. la visita completa richiede circa 3 ore. il biglietto costa 10€, gratis con abbonamento musei. è aperto da martedì a venerdì dalle 15 alle 18, sabato dalle 14 alle 18 e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. consigliatissima la visita!!