La Casa di Paglia

Giada Gasperini

Era da tempo che volevo provare questo ristorante, incuriosita dalla realtà del luogo e su consiglio di alcuni amici. Innegabile dire che il posto è molto carino, curato nei dettagli e assai accogliente: sembra proprio di entrare in una casa, con tanto di divani per gli ospiti. Li abbiamo molto apprezzati avendo con noi 3 bambini: hanno potuto giocare tranquilli sui divani e accanto ad essi senza "infastidire" gli altri commensali. Si presta molto ai pranzi domenicali in famiglia con bambini proprio per il fatto di avere pochi posti e i tavoli non ravvicinati. Il menù è valido, con ingredienti di produzione propria e di stagione. Si tratta di un menù fisso con diversi antipasti, primi, secondi e dolci. Le bevande sono escluse. Ottima selezione dei vini della zona a prezzi tutto sommato competitivi (quasi come dal produttore stesso). Ho apprezzato molto il menù per bambini che si discosta finalmente dalla classica pasta al pomodoro e cotoletta con patatine (ebbene sì i bambini mangiano anche altro). La cosa che mi lascia un po' perplessa è il fatto che ogni commensale a tavola debba pagare: mi spiego meglio. Eravamo una tavolata di 13 persone di cui 10 adulti paganti a prezzo pieno, una bambina di 9, una di 2 e un bimbo di 4. Il menù bambini costa 15 euro. Alla richiesta di fare solo 2 menù bimbi al posto di 3 per evitare di sprecare cibo (i due bimbi di 2 e 4 anni non avrebbero mai finito gli antipasti, la pasta, l'hamburger con verdurine e i dolci previsti nel loro menù) ci è stato detto che non era possibile in quanto appunto, ogni persona a tavola avrebbe dovuto pagare. Ritengo che è giusto avere delle regole ma la capacità di un ristoratore sta anche nel capire che tipologia di cliente si ha di fronte e questo ahimè è una grossa mancanza del nostro bellissimo Oltrepo Pavese. Su 10 adulti paganti e 2 bambini, non saranno le 15 euro in più pagate che fanno andare avanti un posto. Piuttosto lo è un buon passaparola, dato dal fatto che oggigiorno si mangia bene in diversi ristoranti o trattorie ma è l'accoglienza al cliente quello che può far davvero la differenza. Alla fine i 15 euro in più li abbiamo paganti e un menù ce lo siamo praticamente portati a casa chiedendo gentilmente la doggy bag: rimane il fatto che il cliente non è stato del tutto soddisfatto, e probabilmente la prossima volta sceglierà un altro ristorante dove passare la domenica in famiglia. Altro suggerimento: la stessa cura che si trova all'interno sarebbe bello trovarla anche all'esterno della struttura, in particolare nella zona piscina (naturale non significa abbandono).

Gionathan Arnese

Agriturismo rustico sulle colline dell’oltrepo, piatti buoni, fatti bene e con abbinamenti particolari. Proprietari gentili e molto accoglienti, hanno anche raccontato la storia di come è nata “la casa di paglia”, ma se volete scoprirla non vi resta che andare a trovarli.

Virgilio Furiosi

Cibo eccellente. Convivialità eccellente. Il ristorante è come una casa accogliente. Ottimo.

Pierluigi Esposti

Appena passati da fortunago 1 km circa tramite una stradina un po' nascosta si arriva a questo luogo magnifico.si mangia bene genuino con prodotti loro del proprio terreno.la casa di paglia assolutamente da visitare!