Museo Diocesano

Walter Muto

Un luogo di grandissima ricchezza artistica, umana e religiosa, staff d'eccellenza orchestrato dall'ottima direttrice Nadia Righi, preparatissima ed intraprendente. Capace di resistere e ripartire in questo periodo ancora incerto, il museo diocesano offre, oltre ai pezzi 'residenti', alcune occasioni speciali, opere in prestito da altri musei, come quella visitabile fino al 6 febbraio 2022, la straordinaria Annunciazione di Tiziano. Notevole e particolare anche il presepe di carta recentemente donato al museo e opera settecentesca di Francesco Londonio. Quando verrete non dimenticate di visitare l'adiacente basilica di Sant'Eustorgio con le reliquie dei santi Re magi.

Brigida Tamagnini

Davvero molto bello e interessante, opere ecclesiastiche di ogni genereda: pitture, dipinti, bronzi, statue in marmo e gesso, arazzi e tanto altro. Per essere visitato bene ed apprezzato in ogni suo contenuto servono almeno 3 ore e non bastano.

Mariateresa Peluso

Il museo diocesano, ubicato al centro della piazza maggiore di Trento, si trova all'interno del palazzo pretorio ed era la residenza vescovile, fu fondato agli inizi del'900 accanto alla Chiesa di San Vigilio. All'interno tantissimi dipinti provenienti dalle diverse chiese disposte sul territorio, sculture lignee, arazzi. Tra le opere alcune sono permanenti, mentre in un'altra ala ci sono opere di mostre non permanenti, tantissime opere ci riportano all'arte sacra, molto bello, vale la pena visitarlo.

Matteo B.

Ho visitato questo museo in occasione dei vent'anni dalla fondazione. Un'esposizione di pale d'altare di grandi nomi della pittura lombarda fra Cinquecento e Settecento, più alcune chicche dell'Ottocento. Non è tra i musei più interessanti di Milano, ma una visita nella vita vale la pena farla.