Cupola di San Gaudenzio

Claudio Panetta

Visitata oggi, ne vale davvero la pena, la guida molto preparata e simpatica!

Roberto Moretto

Costruita nel corso di quarant'anni, rappresenta la massima espressione del genio di Alessandro Antonelli e uno dei più arditi edifici in muratura del mondo, al pari della Mole torinese. La Cupola della Basilica di San Gaudenzio di Novara con le sue colonne, la decorazione floreale a stucco della parte interna, la guglia, i mattoni rossi, le travi di legno a vista e i grandi archi in pietra è un'opera di straordinaria bellezza che oggi è possibile visitare utilizzando l'ascensore posto nel campanile dell'Alfieri che permette di raggiungere la suggestiva Sala del Compasso, situata ad oltre 24 metri di altezza. In questo grande ambiente è possibile osservare il compasso ligneo originale, utilizzato da Antonelli per disegnare ogni parte della Cupola, oltre all'intricato e complesso sistema di architravi di legno, ideato per sopraelevare il tetto della Basilica fino alla quota della base della Cupola, innestata direttamente sulle preesistenti pareti laterali della navata centrale e dei transetti. Culmina con la statua di Cristo Salvatore in bronzo ricoperto di lamine d'oro, alta quasi 5 metri. Attualmente in cima si trova una moderna copia in vetroresina, mentre l'originale è collocata all'interno della Basilica, nel transetto sinistro. Contando anche la statua, l'altezza totale dell'edificio raggiunge i 126 metri con un peso complessivo di oltre 5.500 tonnellate.