Indirizzo: Piazza della Chiesa, 28831 Baveno VB, Italia
Telefono: +390323924635
B. K.
Edificio imponente con una bella cappella dove fermarsi un momento. Il campanile della chiesa è incredibilmente chic e un capolavoro da allora ad oggi.
Massimo
Chiesa molto antica come testimonianza bene la sua facciata. L'interno purtroppo è stato rimaneggiato nei secoli e ha perso probabilmente il suo fascino originale. Ma senz’altro merita una visita. In una posizione panoramica, la piazza raccoglie attorno a sé la chiesa dei SS. Gervasio e Protasio, il Battistero, il palazzo comunale (ex canonica) e un porticato ottocentesco con una Via Crucis. La chiesa (X-XI sec.) conserva tutto il suo splendore originario nella facciata a capanna, con i suoi archetti pensili che la ornano e il portone sormontato da un arco a tutto sesto, strombato. A lato di esso sono state inserite due epigrafi romane che testimoniano l’antica colonizzazione romana di queste terre.
Mari Ube
Fa parte del complesso monumentale costituito dalla chiesa, dal Battistero, dal colonnato della Via Crucis con cappella del S. Sepolcro e dal Palazzo in cui è ospitato il Museo Granum e la Biblioteca. La chiesa è antichissima, fu pieve esistente almeno prima del Mille (“Plebem Baveni cum capellis suis”). Quella che vediamo oggi venne consacrata dal Vescovo Guglielmo Amidano il giorno 13 maggio 1343. Del periodo medievale (1150-1175) resta la facciata a capanna e la torre campanaria, slanciata a sei piani con pianta quadrata, monofore murate e muratura in ciottoli disposti in modo irregolare. L’abside attuale della chiesa fu rifatta nel 1607, altri ingrandimenti di cappelle si ebbero nel sec. XVIII cosicché la chiesa appare ora composta da una navata centrale con due file di cappelle ad ogni lato. La volta della navata è pure opera del periodo barocco e la sacrestia porta la data del 1717. Il porticato sul lato sud venne aggiunto nel 1841. Nel 1926 l’interno venne decorato da pitture d’ornato. L'affresco di un S. Cristoforo sulla facciata non si vede praticamente più! Aguzzando la vista si possono individuare due lapidi romane. Testimonianze di epoca romana sono infatti emerse nell'area del Battistero e della Canonica. A sinistra del portale è incassata una lastra in marmo di Candoglia che recita: TROPHIMUS/TI(beri) CLAUDII CAES(aris)/AUGUSTI/GERMANIC(i) SER(vus)/DAP[H]IDIANUS/MEMORIAE/ [Aeternae sacrum] ossia “Trophimus Daphidianus servo di Tiberio Claudio Cesare Augusto. (Questo monumento è) sacro alla Memoria Eterna”, databile tra il 41 e il 56 d. C. La seconda iscrizione in gneiss si trova a destra in basso sotto il contrafforte:[—]ALENTIUS/[—]NDORO/[—]RI. A causa della frammentarietà del testo non offre elementi sufficienti per datarla e interpretarla. La chiesa dà le spalle al lago e l'intero complesso sorge in posizione sopraelevata. Molto suggestivo e centro spirituale di notevole rilevanza.
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Ore 10 oltrefiume,ore 11 Baveno
http://www.pmap.it/parrocchiemap/consultazione/parrocchie/parroci.jsp?icsc=5150022 questo link della parrocchia ma non riporta info
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