Indirizzo: 20151 Milano MI, Italia
Zineb Sanaoui
Stazione a dir poco orrenda. Mal frequentata, con una puzza assurda. Non la consiglio a nessuno. Personale arrogante e tabelloni confusionari. Mai visto tanto orrore.
Mattia Tornatora
Principale stazione pullman di diverse società con viaggi da e per l’Italia e l’estero. Una perla incastonata della parte ovest di Milano. Un gioiello, oserei dire (altro che Moscova o Monte Napoleone). Anzitutto, da alcuni anni non è più consentito parcheggiare all’interno della stazione per motivi ad oggi sconosciuti (probabilmente per fare spazio alla gentaglia, di cui parlerò più avanti) - indi per cui bisogna affidarsi ad un pizzico di fortuna e pregare l’Altissimo (non sono credente ma, in questo caso, ci faccio un pensierino) - di trovare un posteggio in una delle vie poste proprio dinanzi la stazione più elegante, lussuosa e meglio frequentata dell’intera città. Vie, ovviamente, a senso unico, quindi bisogna fare un giro di almeno tre minuti salvo poi arrivare, bestemmiare (a discapito di quanto scritto poc’anzi) - qualora non si riesca a posteggiare. Ma veniamo al punto cru: una volta parcheggiata l’auto (e salutata con tutti i crismi, vista la comprensibile paura di non rivederla più od in condizioni post-bombardamento) - ci si incammina saltellando felicemente verso una struttura, permettetemi, tra le più funzionali, meglio tenute e frequentate dell’intera città. In questa stazione, è possibile intraprendere un viaggio olfattivo volto ad abituare l’organismo circa l’odore di urine, piedi, defecazioni ed altre squisitezze; fragranze provenienti dagli efficientissimi servizi “igienici” posti sulla sinistra rispetto a dove si cammina. Diverse decine di metri più avanti, diversi venditori ambulanti certamente muniti di permesso apposito tentano di vendere l’impossibile (evidentemente ci riescono, diversamente non mi spiegherei la loro perenne presenza lì). Strada e marciapiedi ineccepibili, puliti, ben tenuti, pulizia costante con tanto di abbellimento mediante il posizionamento di: 1) Bottiglie in plastica (perdonali, Greta Thunberg); 2) Sigarette (e qui nulla di strano, nonostante non sarebbe comunque normale gettare mozziconi a destra e a manca); 3) Resti di snack pseudo-americani. E molto altro! Restate sintonizzati! Passiamo alla parte che rende dona un minimo di utilità a questo ben di Dio: tabelloni NON onnipresenti (tanto la persona media è sufficientemente sveglia da dedurre istantaneamente in quale corsia giungerà il pullman, Detective Conan, levati). Ne ho visto uno (ovviamente preso d’assalto come se avessero visto un cellulare nel 1834). Confusione generale dettata dall’arrivo (in perfetta sincronia, sembra si siano messi d’accordo e la cosa non mi sorprenderebbe affatto) - di decine di pullman già stracolmi di persone presumibilmente scioccate a causa di quanto appena confutato con i propri occhi. Alcuni faticano a scendere, di fatti, e non per problematiche relative a stanchezza e/o stress, ve lo garantisco. Delirio generale circa il posizionamento delle valigie, gente non propriamente conscia e sveglia (come sopracitato) - la quale vaga inesorabilmente alla ricerca del medesimo pullman riportante il numero stampato sul proprio biglietto (sì, si paga il biglietto qui, sinceramente pensavo ancora non esistesse) - salvo poi rendersi atto di averlo avuto di fianco per circa 40-60 minuti (consiglierei di arrivare quantomeno 24 ore prima al fine di godersi la natura del luogo ed approfondire la famosa gita sulle fragranze). Concludo segnalando la presenza di un uomo pigramente sdraiato su una delle panchine destinate ai futuri eroi in attesa di pullman spesso in ritardo (caspita volete? Effettivamente siamo in Italia, non in Giappone, mi meraviglierei del contrario. Caldamente consigliata (ancora di più viste le elevatissime temperature degli ultimi giorni). Padre Nostro, che sei nei cieli… Continuate voi.
GaetanoCozza
Puzzo di urina e escrementi umani, sporcizia, illegalità e delinquenza, se non ti rapina qualche barbone ci pensa il bar, che ha prezzi disonesti, ad alleggerirti il portafogli. Ci siamo stati di notte e c'era pure il tipo che cercava marchette, oltre a venditori di cibo senza licenza. Posto pazzesco, da visitare se siete fan di cinema postatomico.
TRHASH70 Irusim
L'unico consiglio che mi sento di darvi è che se volete vedere la vera Milano venite qui a lampugnano... Altro che Duomo quella cavolo di San Babila... Qui si respira la vera aria Milanese 👍😜vera emozionante è soprattutto devastante....
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Grazie!! Qualcuno mi sarebbe anche dire se è possibile lasciare l'auto per più giorni è il costo.
Non parcheggiare lì. Ancora e ancora le auto vengono derubate. https://gmerkigs.blog/2017/04/19/non-arrivederci-italia-nicht-aufwiedersehen-italien/
Linea rossa. Parcheggio attaccati alla metro. Da Cadorna a Lampugnano 15 min
Da Lampugnano prendi la metropolitana Rossa in direzione Sesto 1° maggio, ti fermi a Cadorna e cambi metro. Da Cadorna prendi la verde in direzione Gessate o Cologno nord e ti fermi a Centrale.
Si, uscendo dalla metro ci si ritrova nel parcheggio degli autobus
Non ci sono taxi, ma comunque si può sempre chiamare.
taxi cavolo
Bisogna prendere metrò fino a San Babila e poi bus 73 fino linate
Puoi accedere al sito atm: con il calcolo percorso trovi la 40 e la 68
Ciao, la stazione degli autobus è vicino alla stazione ferroviaria e alla stazione di polizia, ed è sicuro, troverai un bar e un ristorante vicino
E
Costa moltissimo perché devi attraversare tutta la città. Comunque con la metropolitana costa €. 1,50 e arrivi molto prima. Infatti, alla stazione degli autobus c'è anche la stazione della metropolitana
Si. Fino alle 00.15 c'è la metropolitana e dopo ci sono gli autobus
4 fermate con la MM3 Gialla fino in piazza Duomo e 10 con la MM1 rossa fino a Lampugnano
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