ARPAT - Dipartimento di Livorno

L'azienda di pubblico servizio che a Livorno si occupa della raccolta dei rifiuti è la Aamps, alla quale può rivolgersi per questo tipo di richiesta

È fondamentale intanto appurare se il rumore è dovuto ad un'attività produttiva oppure ad un privato; se si tratta di un rumore "condominiale" (ad es. il condizionatore del vicino) la cosa va risolta tra privati, rivolgendosi all'amministratore, al Comune solo se la causa del rumore è in qualche modo richiamata nel regolamento comunale, al Giudice di pace, eventualmente facendo fare a proprie spese una misurazione da un tecnico competente in acustica (consulti la sezione FAQ del nostro sito Web in URP / Risposte a domande frequenti); in questo caso ARPAT non ha competenza in materia. Se invece il rumore è dovuto ad un'attività produttiva (es. un negozio, una banca, una fabbrica) può presentare un esposto al Comune utilizzando il modulo che trova sempre nella pagina citata, alla voce specifica per gli insediamenti produttivi. Il Comune potrà attivare la misurazione da parte dei nostri tecnici, che per il rumore non possono intervenire su richiesta diretta di un privato.

Buonasera, a seguito di numerose segnalazioni è stato aperto un intervento che ha portato ad individuare la causa delle maleodoranze nell'Impianto Trattamento Fanghi di ASA SpA. Ulteriori informazioni sulle cause e le soluzioni sono disponibili sul nostro sito Web http://www.arpat.toscana.it/notizie/comunicati-stampa/2019/maleodaranze-nella-zona-picchianti-a-livorno. Cordiali saluti

Il fenomeno delle maleodoranze nella zona di Stagno e Calambrone è noto e gli effetti dell'impatto del petrolchimico sulla frazione di Calambrone sono ben documentati. A questo proposito la invitiamo a leggere gli atti dell'ultimo Report presentato da ARPAT il 28 marzo scorso a Collesalvetti sullo stato di attuazione del Piano di Monitoraggio e Controllo delle emissioni odorigene nel territorio dei Comuni di Livorno e Collesalvetti (lo può trovare nel nostro sito Web)

Può trovare lo stato aggiornato del monitoraggio delle acque di balneazione nel nostro sito Web in Temi ambientali / Acque / Balneazione / Divieti di balneazione o utilizzare la nostra App (nella homepage l'icona in alto a destra); può così vedere anche gli eventuali avvisi preventivi o i superamenti dei limiti di legge già a 24 ore (normalmente l'analisi dura 48 ore)

Non ci risulta nessuna problematica attiva in quella zona, in questi giorni non abbiamo ricevuto altre segnalazioni; l'area è vicina anche al porto, che talvolta è una delle possibili sorgenti di maleodoranze. Approfittiamo per ricordare la modalità più efficace per fare una segnalazione relativa ai cattivi odori: - contattare il nostro numero verde (gratuito anche cellulare), attivo dal lun. al giov. 9-13 e 15-18 e il venerdì 9-13, scrivere una mail all'URP o utilizzare il form on line per le segnalazioni ambientali (trova tutto nel sito Web in URP / Contatti) - indicare con la maggiore precisione possibile ora di inizio e di fine del fenomeno, con l'eventuale andamento dell'intensità - indicare con precisione il luogo nel quale si è avvertito il cattivo odore Tramite l'analisi dell'andamento dei venti nelle ore della giornata, oltre ad un eventuale sopralluogo, i nostri tecnici possono così avere più possibilità di individuare le possibili cause alla base del problema.

La situazione aggiornata dei divieti di balneazione attivi in tutta la Toscana è consultabile dalla voce Temi ambientali / Acque / Balneazione / Divieti di balneazione oppure tramite la app di ARPAT (nel sito Web dall'icona in alto a destra), disponibile per smartphone Android, iOS e Windows Phone. I dati di tutte le analisi della stagione balneare, suddivise per comune, le può trovare alla pagina Temi ambientali / Acque / Balneazione / Dati del monitoraggio