Il Piccolo SANTUARIO DI NAMA

Zaira Sala

posto stupendo

liulai83

Posto da sogno.....DA VISITARE ASSOLUTAMENTE

Aras Ottab

Ho trovato il Piccolo Santuario di Nama per caso, circa quattri mesi fa, su Facebook. Mi è sembrato fantastico che esistesse un posto del genere a 5 minuti da dove vivo e mi son detta che sarei stata una stupida se non fossi andata a vedere coi miei occhi di cosa si trattasse. Ho coinvolto Pauline, la mia compagna e senza dover troppo insistere, mi ci sono fatta portare. La curiosità era immensa, soprattutto all'idea di conoscere e relazionarmi con animali che ho sempre e solo visto da lontano e che inoltre, fino a pochi anni prima mangiavo, senza pormi troppe domande. Ho pensato che fosse il coronamento del mio cambio di pensiero sugli animali, sulla mia scelta di smettere di nutrirmene e sfruttarli. Ero anche intimorita, sentimento che anima ogni nuova esperienza. Il primo ad accoglierci  è stato Massimo, vagamente lentigginoso, barbuto e molto sorridente. Ci stava aspettando. Subito dopo di lui, un orda di cani caciaroni e gioiosi. Allegra confusione contagiosa nella quale era impossibile parlare fra bipedi! Dopo esser state "ispezionate" da tutti e sette i cani, abbiamo attraversato la Stalla, che Stalla proprio non mi è sembrata. Più.. una accogliente camerata. Pulita, e piena di luce. Profumava di incenso. E c'era la musica. In quel momento era vuota, perché gli animali erano nel prato dietro casa. Sulla soglia della cucina, al di là del cortile ci aspettava Nadia. Capelli di fuoco e occhi chiarissimi e vivaci. Aveva messo su il caffè, che avremmo poi preso di là, dagli animali. Entrate in casa, gatti. Sulla credenza. Sulla colonna forno. Sul frigo.  Sul davanzale. Sulle sedie. Uno più bello dell'altro. Ne ho contati sette. Gli altri, più schivi, erano in giro per avventure. Io ero estasiata. Mi si apriva una nuova dimensione e neanche me ne rendevo conto. Tanti colori in quella casa, tanti occhi, tante orecchie, tanti cuori. Tanta vita. Superato l'imbarazzo iniziale che esiste fra sconosciuti, ci siamo spostati tutti nel prato. L'impatto con gli ospiti del Santuario è stato quasi surreale. Quegli animali, considerati da reddito, quindi usati, sfruttati per produrre qualcosa erano lì, cazzeggiavano amabilmente senza produrre assolutamente nulla. Mi ci volle poco per entrare in uno stato di beatitudine. C'era silenzio. Solo il rumore del loro ruminare e dei loro passi. Dapprima se ne stavano per i fatti loro, ma nel momento in cui abbiamo appoggiato le chiappe sulle sedie e messo lo zucchero nel caffè, Nama, la vitellina era già arrivata a curiosare. Ovviamente rischiando di fare una strage di tazzine e bicchieri. Era lì, fra me e Pauline. Come fosse normale. La toccai. Quanto era morbida! Mi leccò. Quanto era rasposa la sua lingua! E i suoi cornetti, della dimensione di un ditale, molli, perché lei è un cucciolo. Ci facciamo raccontare da Massimo e Nadia tutto. La storia di ognuno degli animali che hanno salvato. E intanto anche gli altri si avvicinano. Floky, l'unico capretto maschio della cricca. Bianco di un pelo raso e morbido. Anche lui è incuriosito da cosa c'è sul tavolo. E da noi. Dai lacci delle mie scarpe, dal porta tabacco. Dai capelli. Temo che mordicchiandomi mi possa far male. Ma ha solo una fila di denti! E una boccuccia molto soffice. Quel giorno non conobbi personalmente tutte le creature del Santuario, perché ognuna di loro ha il suo carattere. E hanno tutte un passato traumatico stampato nella memoria. Non tutte sono socievoli subito. Da quel giorno di agosto sono passati solo pochi mesi ed io conosco tutti. I loro nomi, le loro attitudini. E loro conoscono me. E mi considerano un'amica. Abbiamo iniziato a far visita a Massimo e Nadia settimanalmente. Per aiutarli e per passare del tempo con loro, perché si sta davvero bene. Non mi sono ritrovata di fronte due estremisti "GO Veg" che mi hanno riempito la testa di pipponi sull' argomento. Mi sono sempre sentita dire: "Ognuno ha il suo percorso da fare. Noi siamo qui come "mezzo" per poter far capire concretamente, a chi lo sente e lo desidera, che meraviglioso mondo esiste dentro a questi Individui a quattro zampe". GRAZIE PER TUTTO BIG FAMILY♡

Pauline Giusiano

Cosa dire 😍... non posso fare altro che consigliarvi di visitare questo posto meraviglioso. Luogo dove non esiste pregiudizio, dove regna l uguaglianza e l amore verso ogni forma vivente. Luogo dove appena entri non puoi fare a meno di spegne l interruttore della quotidianità e immergerti in un mondo di coccole e sguardi pieni d amore. Tutto questo è possibile grazie alla immenso lavoro, passione e amore che metteno ogni giorno Massimo e Nadia proprietari del Santuario, nonché papà e mamma di tutte le creature che vivono in quell angolo di paradiso. Siete delle persone estremamente meravigliose ♡