Polo Museale Diocesano Trani - Museo della Macchina per Scrivere - Fondazione S.E.C.A.

marina marinella (cicuta)

Che piacevole diversità...... al primo piano ci si trova davanti a centocinquanta anni di storia dei sistemi di scrittura meccanica.Una vasta collezione di modelli, dalle macchine a battitura cieca a quelle con scrittura visibile, dalla prima portatile, alla prima elettrica a quella elettronica per poi passare alle macchine per non vedenti. La collezione prosegue con le macchine con tastiera cirillica, araba, ebraica, con caratteri giapponesi fino ai modelli in uso alla Wermacht e alle SS durante la seconda guerra mondiale. Da non perdere nel seminterrato la collezione dedicata alla Olivetti. Al secondo piano, il primo spazio è riservato a opere riguardanti gli arcivescovi della diocesi epigrafi, lastre tombali e arredi (mitre, vesti bastoni pastorali ed altro). La parte dedicata ai reperti preistorici del VI /II millennio a.c. Ceramiche policrome e acrome. un gran numero di pesi da telaio, dai più semplici a quelli decorati e preziosi. Da vedere.

Marco De Giosa

Struttura dislocata su due livelli superiori ed uno interrato che accoglie una mostra archeologica relativa alla città di Trani più una rassegna dedicata alla storia della macchina da scrivere. Non voglio aggiungere altro in merito perché oltre ad essere qualcosa di interessante e originale, merita davvero di essere considerata in prima persona. Ambienti puliti e personale disponibile e professionale. Da vedere assolutamente facendo tappa a Trani.

maria rizzi

Museo ben allestito, suddiviso in piani, ognuno dei quali è inerente ad un tema...il personale è molto accogliente, preparato e ben disposto a fornire tutte le informazioni necessarie...il valore aggiunto è dato, poi, dalle mostre temporanee che arricchiscono e rendono ancora più interessante questo museo...io ci torno volentieri ogni volta che posso...consigliatissimo!!

Alessia Monte

Museo ben gestito, receptionist cordiale ed esaustiva. È possibile fare il biglietto al momento. Visita gestita in autonomia (con brochure offerta alla reception), diviso in tre piani con una zona archeologica e religiosa, e due piani dedicati all'esposizione di macchine da scrivere internazionali, con piano sotterraneo dedicato alle Olivetti, ai primi computer e alle macchine da scrivere giocattolo. Molto originale e interessante, ne consiglio la visita.