Centro Veterinario Catanzaro

Raffaele Colao

La mia non è una recensione, ma una riflessione e sarà lunghetta, non è "di pancia", ma vale come somma di differenti mie esperienze presso il Centro Veterinario. Mi limiterò ad esporre queste ultime in modo più onesto e obiettivo possibile così da aiutare altra gente nella propria scelta: trovo importante e utilissima la presenza sul territorio di una clinica veterinaria aperta H24 per ogni emergenza. Il personale è tecnicamente competente e preparato ad intervenire in aiuto dei nostri amici animali. Nell'ultimo periodo la mia cagnolina Lulù è stata poco bene, accorgendomi subito del suo malessere ho sentito la prima volta il Centro che mi ha fissato l'appuntamento in giornata per un controllo. Febbre, punturina e invito a ritornare il giorno successivo per approfondimenti. Così faccio, medico differente, misurazione della temperatura e prelievo di un campione di sangue per le analisi e profilo clinico. Mi si propone il ricovero che rifiuto perché il cane ha vissuto l'esperienza dell'abbandono e non mi va di lasciarlo - le sue condizioni permettevano che la curassi a casa, dunque decido di seguire la terapia antibiotica e antinfiammatoria che la veterinaria propone, e che di fatto, funziona. L'appuntamento per il nuovo controllo è fissato ad una settimana di distanza. Causa maltempo (agosto di quest'anno lo abbiamo visto tutti), parto quando possibile rispetto all'ora concordata e arrivo ovviamente tardi. Mi scuso per il ritardo abbondante (45 minuti), e mi siedo senza pretesa di essere reinserito. Circa un quarto d'ora dopo il mio arrivo la veterinaria si presenta in sala chiedendo a chi toccasse, per pudore non parlo nemmeno. Senza preoccuparsi del motivo vista la puntualità delle volte precedenti, la dottoressa si limita ad un "è in ritardo di un'ora". Io non dico nulla e proseguono i normali appuntamenti con gli altri. Dopo oltre un'ora di attesa, con la sala finalmente vuota immagino il mio turno. Macché. Passano circa 10 minuti in cui non entra nessun nuovo paziente, ma dagli ambulatori non si presenta alcun medico a controllare. Non appena ricomincia a riempirsi la sala di nuova gente vengo nuovamente bypassato e a questo punto chiedo informazioni alla prima persona utile che incontro. Visibilmente imbarazzata torna dicendomi "la dottoressa dice che gli altri sono in orario e che appena può la chiama". Era chiaro volesse impartirmi una lezione davvero non necessaria (chi aveva bisogno era solo la mia cagnolina, terrei a ricordarlo). A quel punto ringrazio e vado via. Lulù è stata portata altrove e sta meglio. La mia riflessione è: uno staff così pronto per gli animali, dovrebbe essere altrettanto empatico con i loro amici padroni, e non perché siamo noi a pagare le terapie, ma perché davvero mi è spesso capitato di incontrare e ravvisare in chi si prodiga per gli animali una sorta di supponenza - alla fine - dannosa solo per gli stessi animali. (Non è l'ora di attesa a cambiare la vita di nessuno: per levarla dal canile in cui stava si è spesa della gente anche sconosciuta prima, ma che non finirò mai di ringraziare, ho fatto 5 ore di treno e le rifarei, ma ho conosciuto anche chi fa tutto solo per interesse). Per finire, se posso, mi permetto un consiglio per migliorare ed evitare queste situazioni in futuro: in una clinica così affollata sarebbe opportuno un semplice numeratore automatico con i biglietti e un pannello come in ospedale, così da regolare i turni e differenziare appuntamenti prestabiliti dalle emergenze.

Gaia Viero

Serietà e professionalità distinguono questa clinica!

Morena Rotella

Bravissimi in tutto....come accoglienza, gentilissimi e soprattutto di una umanità straordinaria!!! Vi ringrazio tantissimo per quello che avete fatto per noi

Alessia Natalia Iania

Da sempre i migliori. Scelti anni fa per il mio coniglio e ora per la mia gattina. Sempre disponibili H24. Rispondono sempre e si denota il loro amore per gli animali. Consiglio