Trattoria Aquila Nera

Selene Pietrobon

Ottimo cibo e servizio.

Georges Canto

Simpatico e amichevole

Enzo Galaverna

Trattoria dall' atmosfera d'altri tempi. Si può scegliere tra diversi menù, noi abbiamo scelto quello da 25 euro. Il menù prevede 4 antipasti (tre freddi e uno caldo) + un primo, un secondo e dolce a scelta. L'antipasti buoni senza esagerare quello caldo il flan di verdure è quello che ho gradito maggiormente. Come primo ho scelto i ravioli al ragù con carne di maiale (trovato nel piatto ancora in pezzetto di budello della salsiccia) Il raviolo non credo di loro produzione ma comunque molto buono, il ragù non mi ha convinto ne ho mangiati di più buoni. Probabilmente la scelta migliore era con burro e salvia. I miei amici hanno preso i gnocchi al Castelmagno, li ho assaggiati Gnocco buono ma la fonduta di Castelmagno non mi ha del tutto convinto, troppo pannosa. Il secondo era Cinghiale al civet La carne tenerissima si scioglieva in bocca. Peccato era annegata in una ciotola di burro e olio. Dolce pesche ripiene e bonèt che ho gradito maggiormente. Non abbiamo mangiato male anzi... però con i loro piatti non mi ha del tutto convinto per tornarci un'altra volta.

Antonella Gavazza

Trattoria d'antan, semplice e accogliente. Gentilezza e cortesia ai tavoli. Menu' fisso di due tipi, da 17 e 25 euro. Menu' bimbo. Vengono serviti piatti della tradizione piemontese, come i tomini i salsa verde, l'insalata russa, il vitel tonne'. Non si presenta come ristorante occitano, x cui difficile trovarne le specialita, a parte gli gnocchi al Castelmagno, con troppa panna, l'agnello, tipico quello sambucano, della valle Stura. I tagliolini, home made, ai funghi, erano slavati, senza mordente. Niente a che vedere con quelli cucinati nelle Langhe Molto buono il tomino al verde, le pesche ripiene e il gelato. Comunque va bene x una sosta ristoratrice