Sicilpiscine

Una piscina ben concepita non necessita di grosse manutenzioni straordinarie, se non quella di disinfettare in maniera appropriata (annualmente) i manti filtranti e manutentare al bisogno le elettropompe ( cuscinetti). Per le piscine dotate di centraline di PH e Redox, le sonde di lettura vanno tarate annualmente ed ogni 2/3 anni vanno sostituite totalmente.

La pulizia della piscina può essere effettuata sia manualmente, utilizzando appositi kit, o più comodamente con pulitori idraulici o elettromeccanici. Questi ultimi possono essere scelti tra una vasta gamma di modelli e tipologie: da quelli che puliscono solo il fondo, quelli invece che puliscono fondo e pareti, quelli radiocomandabili e gestibili tramite Wi-Fi.

Durante il periodo invernale le piscine possono essere gestite in diversi modi a seconda delle esigenze del cliente ed a seconda se essa è installata all'interno di una residenza principale o secondaria. Quando una piscina è installata in prossimità di una villa o casa di residenza principale è certamente più conveniente (da un punto di vista estetico) lasciarla funzionante con tempi di filtrazione e gestione chimica ridotti. In alternativa si possono coprire con apposite coperture che bloccano la penetrazione dei Raggi UV evitando così la fotosintesi clorofilliana e conseguentemente la formazione di alghe. Naturalmente in questo secondo caso gli impianti di filtrazione verranno temporaneamente rimossi.

I costi di gestione di una piscina variano a seconda della tipologia (pubblica, privata, coperta o scoperta). Ad ogni modo una piscina munita di un buon impianti di filtrazione, può essere gestita con costi assolutamente bassi. Prova ne è che il numero di piscine realizzate in Italia negli ultimi vent'anni è cresciuto in maniera esponenziale, proprio grazie ai bassi costi di gestione.

Ogni piscina, per far si che l'acqua sia adeguatamente pulita e disinfettata, è necessario sia munita di un sistema di ricircolo (skimmer o sfioro) ed un impianto di filtrazione adeguato alla tipologia di struttura (pubblica, privata, piccola o grande). La filtrazione può avvenire tramite diverse tecniche, da quella a calza, cartuccia, diatomee (quest'ultima oggi poco utilizzata) sabbia quarzifera o (ultimo ritrovato tecnico) la sabbia di vetro.

Le tecniche con le quali si realizzano le piscine interrate sono svariate: si va da quella tradizionale in cemento armato a quelle prefabbricate. A tal riguardo le tecniche possono essere diverse: dalle tradizionali strutture in acciaio zincato (oggi considerate retrò dal punto di vista strutturale) a quelle in casseri di polistirolo o a quelle in polipropilene (più performanti). Da qualche anno stanno venendo alla ribalta anche le piscine realizzate in acciaio inox, ma a causa dei costi in Italia ancora sono lontane dal grande mercato.

Tra le due tipologie di piscina ci sono enormi differenze sia di tipo tecnico che strutturale. Il grosso vantaggio delle fuori terra è che non necessitano di autorizzazioni di nessun tipo. Il loro limite sta invece nel fatto che, nonostante si siano fatti grossi passi da gigante sotto il profilo estetico e tecnico, ci sono dei paletti alquanto rigidi per quanto riguarda forme e profondità.

Il costo di una piscina è determinato da svariati fattori: dal tipo di struttura, impianto di filtrazione, accessori, tipo di illuminazione etc. Pertanto determinare il costo a priori non sarebbe una procedura corretta. E' sempre meglio avere già un progetto stilato in base alle proprie esigenze sul quale poi si andrà a sviluppare il relativo preventivo.

Dipende dal tipo di piscina, se pubblica o privata. Ad ogni modo un tempo ragionevole può essere intorno ai 30 gg. lavorativi.

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