Centro Agopuntura Oculistica Metodo Boel Dr. Valeria Vannucci

Daniela

Vengo da milano apposta per cercare rimedio grazie a questa metodologia, sono a metà del mio trattamento e già noto dei miglioramenti. Ho il glaucoma Metto tre colliri, più assumo pastiglie per abbassare il tono oculare, durante la gravidanza è insorta un ischemia al nervo ottico… mi sono sentita senza speranze prima che mi consigliassero la Dottoressa Vannucci, perla rara, mancano ancora svariate sedute di agopunture ma già sento di aver avuto una grande fortuna… non vedevo più da un occhio la parte centrale e ora qualche pezzo qua e là compare, ed inoltre la pressione è un po’ scesa ! Consiglio assolutamente sotto ogni punto di vista, la competenza mista a gentilezza è qua in questo studio!

mariapia alloggio

E' stato un caso fortunato trovare la Dott.ssa Vannucci per i miei problemi agli occhi. La Dott.ssa cura le patologie oculistiche anche molto gravi con l'agopuntura Boel. Le sono molto grata perchè mi ha evitato ulteriori interventi all'occhio sx (al destro li avevo gia fatti). Il 2015 è stato un anno molto duro per me perché ho subito 4 interventi all'occhio destro in soli 6 mesi.Tutto cominciò una sera di febbraio del 2015 con improvvisi lampi di luce negli occhi, come fuochi di artificio. Erano rotture retiniche inizialmente trattate al pronto soccorso con il laser a livello ambulatoriale. Ma le rotture retiniche continuavano a verificarsi. Così venni sottoposta al primo intervento di cerchiaggio e piombaggio. Ma la retina continuava a strapparsi, perche il vitreo faceva trazione sulla retina, mi hanno detto, quindi si è resa necessaria un secondo intervento: vitrectomia (asportazione del vitreo). In seguito a questi due interventi si è formato un puker maculare ovvero il mio occhio ha autoprodotto una sottile membrana per proteggere la retina, appannando completamente la mia visione. Si rende necessario un terzo intervento: asportazione del puker maculare. Intervento di un ora e mezza di immobilità assoluta perche intervento delicatissimo. Si trattava infatti di asportare questa leggera membrana che la mia retina aveva prodotto per proteggersi, con delle pinzette. Come spellare la pellicina di un uovo sodo. È stato l'intervento più difficile e lungo da sopportare per me, sembrava non finissero mai. E per concludere a inizio agosto 2015 sono inciampata caduta e mi sono vista l'ombra del naso. Purtroppo quello in oculistica è un allarme rosso perché significa distacco della retina. L'allarme era così rosso che mi hanno fatto entrare in sala operatoria addirittura con le scarpe. Bisognava evitare che la retina si staccasse del tutto perché in quel caso avrei perso la vista. Sono stati 6 mesi molto difficili. Il problema sembrava già alle spalle quando l'anno successivo a una festa mi si rompe la retina dell'altro occhio gonfiando un palloncino. Lampi di luce e macchiette nere nell'occhio flottanti.E lì mi sono veramente terrorizzata perché quello che avevo passato l'anno precedente dentro e fuori dalla sala operatoria non avrei mai più voluto riviverlo e quindi mi sono messa a cercare qualsiasi alternativa per affrontare diversamente il problema. Un'amica mi parla della dottoressa Vannucci e sono andata da lei. Quando le ho spiegato le mie vicessitudini, la prima cosa che si é chiesta è stata: ma perché le sue retine sono così fragili e poco elastiche che si strappano con questa facilità? Devo dire che con tutti gli oculisti che ho frequentato, nessuno mai si era fatto questa domanda. La Dottssa Vannucci come prima cosa mi ha prescritto l'esame ecocolordoppler oculare per verificare l'afflusso di sangue all'occhio. L' esame ha confermato che arrivava molto poco sangue a entrambi gli occhi e mi ha spiegato che quando la microcircolazione è compromessa, si crea un terreno fertile per le patologie. Il sangue porta ossigeno alle cellule e trasporta via le tossine se questo non avviene correttamente è come un orto che non viene innaffiato, deperisce. Nel 2016 ho fatto il trattamento Boel di 10 sedute in 10 giorni. E faccio un paio di richiami all' anno. L'agopuntura Boel ha ripristinato una corretta vascolarizzazione dell'occhio in tempo utile per scongiurare ulteriori invasivi interventi chirurgici. Come non essere infinitamente grata?

Ilaria Pacetti

Estremamente gentile e competente. Ambulatorio accogliente!mi sono trovata davvero bene

Anna Moretti Conti

Bravissima, una capacità diagnostica unica