Ospedale Torre Galli

Enrico Michelassi

Ci sono due modi per fare un ospedale. Il primo è costruire l' immobile sul progetto di un prestigioso studio di architetti poi i tecnici sanitari cercano di farci entrare l' impianto ospedaliero. Nel secondo dei tecnici specialisti del settore progettano l' impianto poi si chiamano gli architetti a disegnare i muri che lo dovranno rivestire. Il primo metodo si chiama ''all' italiana'' e Torre Galli ne è un chiaro esempio. I risultati si toccano con mano per la difficoltà di orientarsi nei locali disposti senza razionalità, cosa che si riflette sul funzionamento. La segnaletica è abbondante ma fa più confusione che altro. Insufficienti i servizi igienici per il pubblico. Le due stelle premiano il personale medico capace e numericamente sufficiente ma mal organizzato e oberato da una burocrazia interna antiquata e soffocante. Negli anni 2000 non si può vedere un bravo medico che perde più tempo a riempire moduli che a curare. Manca un negozio che venda giornali e quelle piccole cose che servono ai pazienti. I parcheggi sono del tutto insufficienti ed il trasporto pubblico .. non pervenuto.