Lido Florida

rosamaria m

Bel lido, bagni puliti, panini ottimi e personale gentilissimo

Giuseppe Andolfi

Comodo per tutta la famiglia dai più piccoli ai più grandi, ottima la cucina e il servizio, lo consiglio

Immacolata Murolo

Posto stupendo e tranquillo. Bagni molto ben tenuti.

Nino Aiello

Penoso. Siamo stati ieri presso questo stabilimento balneare per la prima volta in occasione di un bel sabato ottobrino. Appena giunti, la titolare rappresentava che erano aperti senza averlo previsto considerate le variabili delle condizioni meteorologiche e del Covid. Ciò nonostante richiedeva il pagamento di 14 euro per due lettini. Verso ora di pranzo, salivamo verso il bar per chiedere di consumare un pranzo e qui viene il bello. Notiamo che sostava presso un tavolo già occupato da quattro signori ed unicamente ed accuratamente posizionato sotto due grandi ombrelloni a mo' di gazebo una sorta di direttore di sala che chiacchierava tranquillamente con costoro noncurante delle altre persone, noi compresi, presenti nell'area pranzo. Preciso che in tale area erano presenti solo 6 tavoli apparecchiati da due coperti, tutti esposti al sole cocente, senza copertura e poi vi erano altri circa 6 ombrelloni tipo di bambù, con un ripiano tondo alla base, senza alcunché. Non venendo minimamente calcolati da nessuno, in primis dal predetto tizio intento ad interloquire con i citati 4 clienti probabilmente suoi perfetti conoscenti considerato il tono confidenziale adoperato, sceglievamo di accomodarci sotto uno di questi ombrelloni libero. Dopo poco, il prefato raggiungeva il bar e si univa al ragazzo ivi presente, intento ad annotare gli ordini e a vendere panini e da ciò capivamo che era l'addetto alla sala. Quindi ci siamo rivolti a costui per chiedere se potevamo pranzare e cosa. Lo stesso ci invitava a leggere il menu del giorno annotato su di una lavagnetta presente davanti al bancone del bar. Prendevamo atto ed ordinavamo un fritto di alici ed un fritto di gamberi e calamari al ragazzo dietro al bancone del bar intento, dopo aver toccato i panini da consegnare ad un cliente, ad accarezzarsi la sua folta chioma di capelli. Quindi ritornavamo a sederci ed il direttore di sala giungeva con due tovagliette di carta e due tovaglioli contenenti le posate e ci apparecchiava questa base dell'ombrellone. Dopo qualche minuto, ci accorgevamo che questa base, appoggiandosi con i gomiti, era completamente mobile. Pertanto ci guardavamo attorno per farlo presente al direttore ed unico addetto di sala per quanto abbiamo avuto modo di capire, ma costui era di nuovo intento ad interloquire dopo aver servito il primo al famoso tavolo di 4 persone per poi sparire di nuovo verso i meandri del bar. A questo punto, decidevamo di fare da soli. Sollevavo un tavolo da due messo sotto al sole e lo posizionavo all'ombra di quella sorta di gazebo nei pressi di questo tavolo cosi curato dei citati 4 avventori che già mangiavano tranquillamente un primo di mare. Dopo poco giungeva il direttore il quale prendeva atto della nostra iniziativa (cioè quello che avrebbe dovuto fare lui dal primo istante che ci siamo presentati la per mangiare invece di far finta di niente dedicando le sue esclusive attenzioni al tavolo in questione) ed affermava che avevamo fatto bene e che non c'era alcun problema. In tutto questo , era già trascorso più di un quarto d'ora e nemmeno il pane ci avevano portato. Nel frattempo, dopo altri 10 minuti, nel mentre i tizi affianco a noi, avevano finito il primo ordinavano un fritto di alici. Trascorrevano altri 10 minuti ancora e vediamo giungere il direttore o tale che portava due piatti ricolmi di insalata e con 7 o 8 alici fritte. Bene, ci sfreghiamo le mani ma non erano dirette a noi, bensì al famigerato tavolo. Ordunque ci siamo chiesti: questi hanno ordinato dieci minuti fa il secondo dopo aver finito il primo e noi, da mezz'ora abbondante, dopo esserci sistemati da soli ed aver ordinato direttamente al bar, ancora non ci portano nemmeno un tocco di pane?? Beh, abbiamo raccolto i nostri effetti personali e siamo andati via senza aver nemmeno consumato un bicchiere di acqua. Questa particolare ed inconfutabile esperienza cosi descritta serva a far capire a questi pseudo imprenditori che per fare ristorazione ci vuole organizzazione ma soprattutto educazione nei riguardi dei clienti soprattutto in questi tempi cosi difficili.