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Franco Miceli
Mi hanno sempre aiutato e mi aiuteranno sempre per tutta la vita ,come hanno già fatto con mia madre.
salvatore cozzo
Eccezionali
giovanni lo bue
Difficili da raggiungere telefonicamente Ma nel complesso un ottima impressione
MarcoP74
aggiornamento a 1anno di distanza DOPPIAMENTE VERGOGNOSI, incomprensioni,cocciuti solo sulla percentuale, ma anche avendola al 100% 104 (art3p3) non significa nulla chiedere consulto a meno informati do noi, È inutile DELUSIONE E IMPREPARATI E SULLA HOME DEL SITO X FORTUNA CHE EVIDENZIANO IL LORO POSSIBILE AIUTO INFORMATIVO MA NEMMENO HO RICEVUTO QUELLO🤮 telefonicamente impossibile parlare con voi da novembre in contatto con la signora Maria Teresa dove mi ha risposte l'email Dov'è svariate email le ho mandate sia alla sua attenzione che direttamente ha l'email che indicate non ho ricevuto risposta da mesi mi stanno scadendo i termini da novembre in 4 mesi non siete riusciti a rispondermi Siete veramente vergognosi
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E' l'Africa che avanza il coronavirus e' il pretesto per riposare .provate con le banche
C'è solo una persona che risponde devi avere pazienza o andare di persona, sono molto competenti
Dal primo ottobre mi risulta
Non lo trovo giusto, specie se la famiglia si deve fare carico di tutto ,anche del costo di una badante , con la sola pensione .
dove l hai visto..... si fanno pagare anche bene
I cittadini affetti da patologia cronica possono richiedere l’esenzione presentando la certificazione rilasciata da un medico specialista di una struttura pubblica o privata accreditata e la propria Tessera sanitaria. Il diritto all'esenzione è valido per le prestazioni correlate alla patologia.
Chiama il 02 865598 ANMIC loro sono molto bravi preparati e proffesionali ed hanno anche un medico loro senza passare dal tuo...ed i certificati li paghi meno...poi sanno bene cosa mettere nel certificato per farti avere sicuramente l'aggravamento... affidati a loro...io è dal 2013 che sono seguito da loro ed ho anche vinto una causa di ricorso x accompagnamento ed altre sonvenzioni...fidati ciao
Col 67 purtroppo non ne ha diritto son sicuro
Non ho notizie in merito, ma sarebbe penalizzante per un datore di lavoro, chieda all'ANMIC
Loro sono molto professionali se ce qualcosa che possano fare lo farrano provate
Ti consiglio di chiamare l'anmic,probabilmente potranno aiutarvi.
Buongiorno, provi a sentire l'associazione degli invalidi civili a nmic il numero di telefono l'ho trova su Google
La pensione di inabilità è stata istituita dall'articolo 12 della Legge 30 marzo 1971, n. 118. Vengono annualmente fissati dei limiti di reddito personale che non devono essere superati dal titolare della pensione di inabilità. Condizioni: •età compresa fra i 18 e i 65 anni di età; •essere cittadino italiano o UE residente in Italia, o essere cittadino extracomunitario in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; •avere il riconoscimento di un'invalidità pari al 100%; •disporre di un reddito annuo personale per il 2017 non superiore a € 16.664,36. La pensione di invalidità è compatibile con l'indennità di accompagnamento riconosciuta agli invalidi civili non deambulanti o non i grado di compiere gli atti quotidiani della vita. È incompatibile con altre provvidenze concesse a seguito della stessa menomazione per causa di guerra, servizio lavoro.
Le persone invalide con disabilità possono ottenere il contrassegno invalidi, previsto dall'art.381 del dpr 16 dicembre 1992 n.495 e successive modificazioni, che permette la circolazione in zone a traffico limitato e il parcheggio negli appositi spazi riservati.Beneficiari sono le persone a cui è stata rilasciata una delle seguenti certificazioni:verbale di invalidità rilasciato dalla ATS di competenza dove è stata riconosciuta un'indennità di accompagnamento oppure una cecità totale o parziale,(residuo visivo non superiore ad un ventesimo);certificato di deambulazione sensibilmente ridotta rilasciato dalla ATS di competenza(Medicina Legale). Si richiede al Sindaco del proprio comune di appartenenza(spesso l'ufficio di riferimento è quello della Polizia Locale, chiedere all'URP del proprio comune).
Buongiorno, per darle una risposta esauriente avremmo bisogno di più informazioni. Ci contatti al nostro recapito 02/865598.
si ha diritto all'IVA agevolata al 4% per i lavori di eliminazione di barriere architettoniche, l'iva agevolata si applica sia alla manodopera che ai prodotti grezzi o finiti che rientrano nell'intervento.Il tutto rientrerà in un'unica fattura, emessa dall'appaltatore nella quale è opportuno citare il DPR 26 ottobre 1972 n.633,punto 41 ter della tabella A - parte II, per l'acquisto di mezzi atti al superamento delle barriere architettoniche (quali servoscala, piattaforme elevatrici,ecc.) da installare sia all'interno che all'esterno dell'abitazione, per soggetti con ridotte o impedite capacità motorie e per gli ausili. Nel caso di acquisto diretto di prodotti, es piastrelle per il bagno da ristrutturare, servizi igienici, cemento, etc. l'iva agevolata non è prevista a meno che non si tratti di prodotti finiti espressamente considerati come ausili o di "servoscala e altri mezzi simili atti al superamento di barriere architettoniche". Per questi ultimi l'IVA agevolata è prevista.
Può contattarci al nostro recapito 02/865598 per spiegare la problematica
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