Art Cosmetics S.r.l.

E.B.1652

Hanno scelto di ridurre il numero dei dipendenti per contenere i costi decidendo di non rinnovare i contratti in scadenza, nonostante a loro dire il responso fosse positivo e il lavoro non manchi. Peccato abbiano aspettato l'ultimo giorno per comunicare una decisione presa giorni prima!!! Come se la questione del costo della vita riguardasse solo loro.. AVETE PENSATO CHE PER CHI RIMANE SENZA LAVORO IL PROBLEMA SI ACCENTUA? Avessero parlato prima diverse persone avrebbero avuto più tempo per fronteggiare una situazione simile!!! Umanità zero!!! Già che non assumano prima di tot anni di precariato mi aveva fatto pensare, adesso ne ho avuto la certezza.

Goiko14

La mancanza di continuità nelle mansioni assegnate è uno dei fattori più problematici: di settimana in settimana si passa da un lavoro all'altro senza la possibilità di imparare e di migliorare. Questo, unito alla politica dei "micro contratti" (contratti di 1 o 2 settimane), non mettono in condizione nessuno di sentirsi parte dell'azienda, ci si sente più come dei "tappabuchi". Tante persone vengono lasciate a fare i precari fino al giorno del giudizio, nonostante siano anni che dimostrino di essere valide e competenti. Ciò dimostra che il merito non viene premiato. Ad una persona con meno di 35 anni consiglierei di non rimanere qui a vita ma di guardarsi in giro e cercare altrove. Ci sono tanti stabilimenti e l'ambiente dipende da dove vi mandano, a me è andata discretamente. Spero che apportino delle modifiche perché il potenziale e la mole di lavoro non mancano

XV__VI

La politica aziendale è di fare contratti iniziali di breve durata, 1/2 settimane, poi di 1/3/4 mesi. Se le cose vanno bene i 2 anni di agenzia ve li fanno fare tutti. L'assunzione è ipotesi remota, più probabile essere assunti dalle agenzie di lavoro (tipo Adecco) che ottenere l'indeterminato in Art Cosmetics. Ci sono persone competenti e ligie al dovere che lavorano qui da anni eppure non sono assunte. Molti non sostengono nemmeno un colloquio con un reclutatore interno, ciò la dice lunga sull'interesse a valutare le persone. Chiunque si lamenta di questa politica, sia interinali che dipendenti, e molti hanno colto l'occasione: si sono fatti formare imparando una determinata mansione e poi sono andati altrove dove le prospettive e le condizioni contrattuali erano migliori lasciando l'azienda a dover ripartire da capo. Il lunedì, quando dovrebbero arrivare i nuovi assunti, alcuni non si presentano nemmeno come a dire che il contratto di 1 settimana se lo possono tenere. La formazione per i nuovi arrivati è quasi inesistente, in diversi siti ci si lamenta di questo aspetto ma, così come per gli aspetti contrattuali, pare che non ci sentano. Gli stipendi sono normali, pur essendo in ambito chimico. Mediamente prende di più chi lavora tramite agenzia che i dipendenti Art Cosmetics. La cosa peggiore è sapere che pagano un sacco di soldi tra stipendi di dirigenti che falliscono previsioni di fatturato (e di mole di lavoro) e macchine aziendali e poi per far quadrare i conti tagliano il numero dei dipendenti avvisandoli il giorno stesso in cui scade il contratto. La mensa costa 1,50€ e si prenota tramite l'app cirfood ma servono le credenziali che vi danno una volta che cominciate a lavorare per usufruire del servizio.

Diego Brunelli

Il piacere di vedere un'azienda in continua evoluzione