Si a guinzaglio.
Si, ma con il guinzaglio e con la ulteriore condizione che quest’ultimo non sia più lungo di 1,5 metri. Tali obblighi nascono dalla stessa legge istitutiva del parco, la L.R. 16 maggio 1980, n°47 la quale, all’articolo 11, lettera d) vieta “di alterare o modificare le condizioni di vita degli animali” ed è quindi evidente che un cane libero, per quanto “buono” ed obbediente, costituisce di per sé una alterazione di tale condizione, non solo per la possibilità che un cane possa inseguire o disturbare i selvatici inoltrandosi fuori dai sentieri, ma anche per il rilascio di scie odorose che vengono interpretati da questi ultimi come di possibili predatori. Più specificatamente la L.R. 7 giugno 1993, n°25 (regole di fruizione) definisce all’articolo 10, comma 1 tale concetto: “E’ consentita l’introduzione di cani di qualsiasi razza, purché al guinzaglio “. Per la lunghezza del guinzaglio interviene invece una Ordinanza del Ministero della Salute del 13 luglio del 2016.
La specifica normativa dell'area protetta consente l'ingresso ai cani ma con l'obbligo del guinzaglio. Che per altro non è (o non dovrebbe essere) una peculiarità dell'area protetta considerando che tale obbligo sussiste in tutte le pertinenze aperte al pubblico.
e
Si possono entrare
si certo tenuti al guinzaglio
Sì
Si tutti gli animali e anche i ciclisti
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