Sacro Monte della Beata Vergine del Soccorso - Ossuccio (co)

Massimo Nalli

Sebbene il percorso e l'esterno delle cappelle di questo Sacro Monte sono tenuti molto bene, puliti e ordinati, lo stesso non si può dire per l'interno delle cappelle e lo stato delle statuette che in molti casi sono in uno stato di totale abbandono. Ci vorrebbe un bell'intervento di restauro. Inoltre gli interni sono al buio quasi totale e anche in una giornata di sole si vede poco o niente. Bellissimo il santuario sulla cima. Attenzione al navigatore per chi viene da Como. Per accedere al parcheggio fà percorrere una strada ciottolata strettissima che ci passa solo una macchina. Se incontrate un"auto in senso contrario ( e c'è abbastanza passaggio) è un disastro. Invece proseguendo più avanti si accede al parcheggio tramite una strada asfaltata grande. (Ci passa il bus...)

Angelo Bertocchi

Bella e ripida è la via Crucis, con le cappelle risalenti al secolo XVII, che porta al Santuario. Salendo lo sguardo spazia su interessanti prospettive del panorama del lago di Como. Il Santuario risale al secolo XVI e interessante è l'affresco, 1501, dell'altare centrale. Il Santuario fa parte degli otto Sacri Monti di Piemonte e Lombardia.

Augusto Benini

Uno dei sacri monti concentrati tra Piemonte e Lombardia, da visitare con una passeggiata che può avere inizio dopo aver parcheggiato sul lungolago e visitato la chiesa di Santa Maria Maddalena, dal campanile di forme curiose e particolari; di fronte all''isola Comacina. Si sale per una strada di ciottoli che percorre tutte le cappelle affrescate e con gruppi scultorei che rappresentano i misteri del Rosario, con belle vedute sul lago e sull'Isola Comacina. Bello e suggestivo

Simone Longato

Assolutamente da visitare. Ci sono vari sentieri che portano al Santuario, si può scegliere il percorso lungo o il percorso di 20 minuti, questo è molto irto, ma fattibile. Il panorama è assolutamente spettacolare, gli affreschi all'interno del Santuario della Madonna del Soccorso sono ben conservati, nella cappella vi sono una serie di tele storiche, alcune ben conservate, altre meno. Consiglio un pit-stop al punto ristoro situato di fianco al santuario.