Intesa Sanpaolo S.p.A.

Emanuela De Giorgi

Dopo aver richiesto una consulenza per un mutuo ed aver inviato tutti i documenti via email come richiesto da Gabriele non ho più ricevuto nessun riscontro. Ho sollecitato più volte e non ho ricevuto neanche una mail in cui mi si chiedesse scusa o mi si comunicasse di non potermi supportare. Ho parlato poi con un altra persona, suppongo fosse il responsabile della filiale, mi ha detto che avrebbe gestito lui la cosa e non ho ricevuto più nessun riscontro neanche da lui. Una banca dovrebbe trasmettere fiducia e sicurezza, questa filiale comunica esattamente l'opposto.

Max Valle

Impossibile riuscire a parlare con qualcuno. La mia azienda è bloccata a causa del cambio conti e carte dovuti alla fusione UBI-INTESA e nessuno risponde al telefono, alle email ed alle PEC. Sono oltre una settimana che chiamo e lascio messaggi in segreteria senza che nessuno si degni di rispondere o di richiamare. Adirò le vie legali chiedendo i danni.

Simonetta Lavorati

Se ci fossero i numeri negativi li userei. Hanno perso il normale buon senso e sono diventati una macchina perfetta per fare perdere tempo e pazienza ai clienti. Nessuna flessibilità e nessun rispetto per la persona. La burocrazia regna sovrana, come un branco di pecoroni inquadrati nella peggiore catena di montaggio. Il fatto: Se vuoi chiudere il conto e vai a fare la fila, ti dicono che devi prendere l'appuntamento, ma non con un qualsiasi operatore di sportello. Nell'epoca delle informazioni integrate dalla tecnologia c'è un solo detentore dell'agenda presso cui genufletterti invocando un appuntamento. Poiché lui è molto impegnato ti dicono che puoi telefonare per prendere l'appuntamento. Chiaramente lui, dall'alto del suo potere, ed essendo molto impegnato, non risponde mentre è con un altro cliente. Quando si decide a risponderti dopo innumerevoli tentativi andati a vuoto dice che avrai il diritto di fare la fila in qualsiasi giorno della settimana successiva. Grazie mille! Ho potuto rafforzare con fede la mia decisione di chiudere il conto presso di voi.

ESTEBHAN ESTEBHAN

Mi chiamo Massimiliano, vivo a Milano. Ho diversi conti correnti, fra cui uno ereditato, di "San Paolo" di cui usufruisco talvolta da piazzale corvetto ​A seguito di un furto totale dei documenti mi ritrovo a rifare tutti i relativi documenti.​Non mi dilungo sulla piacevole esperienza di corso Lodi BNL dove oltre a un caffè offerto vengo nel giro di pochi minuti restituito di un nuovo bancomat operativo istantaneamente.​Poi mi tocca il turno del Bancomat San Paolo Intesa di Piazzale corvetto.Parliamo di Martedi..Entro alle 15.00 circa e trovo una fila convulsa senza numero.. sparsa.. che si organizza in modo autonomo in mezzo a dipendenti... che non gestiscono la situazione. La cosa va avanti molti minuti per cui prendo l'iniziativa e mi avvicino e con la denuncia smarrimento chiedo il rifacimento bancomat.​ Qui inizia una ginkana di rimballo di responsabilità fra la sede /la sede originale del conto corrente/un paese lontano da Milano/una sequela di richieste di documenti domande tecniche che non ero in grado di dare correttamente… ecc ecc Chiedo la possibilità di poter mettere in comunicazione le due filiali… ma risulta "impossibile" mi danno però un n.tel per chiamare IO la referente.​La direttrice risponde" impossibile" se non venire al paesello a ritirarlo.​Spiego che vivo a Milano e in quanto lavorando… mi risulta poco agevole …sarebbe possibile averlo in sede a corvetto? ​I commessi nel frattempo parlocchiano di faccende personali… permessi..pause..commenti su altri colleghi ecc.…​Io inorridito chiedo che fare e mi viene risposto "veda lei" se le fa un favore glie la mandano e mi "liquidano".​Chiamo col mio cell e dopo estenuanti richieste…scopro che si PUO' FARE. Mi presento il terzo giorno… RIFERISCO LA TELEF. ma il commesso mi avverte che lui tra dieci minuti chiude, ma nel frattempo mi chiede: documento di identità provvisorio bustepaga/novembre/dicembre/gennaio. Il giorno dopo passo la mattinata a ottenere il tutto e mi presento alle 16.00.​ù STESSA SCENA uno SCIAME DI EXTRACOMUNITARI confusi SENZA UNA PRECISA fila senza un preciso turno… chiedo il numero ma nessuno sa rispondermi. ​OVVIAMENTE.Allo sportello un solo commesso..mi viene risposto che il secondo collega è uscito al bar ma tornerà! Alcuni provano a interessarsi…ma spostano la questione uno all'altro..dicendo che è meglio che se ne occupi l'altro collega.INCREDIBILE COME TUTTE LE BUSTE PAGHE CHE HO RECUPERATO, certificato RESIDENZA, CERTIFICATO identità..NON SONO STATE NEPPURE prese in visione e neppure erano necessarie! E io avevo passato la mattina a ricercarle e catalogarle.​ Il Commesso di cui parlo in particolare ha lavorato martedì mercoledì e giovedì uscendo alle 17.00 venerdì era di riposo(inutile dare appuntamenti quindi) esempio di scarico di ogni responsabilità. MIO PARERE inutile rivestire locali da grandi punti di ricevimento clienti… se poi la preparazione e soprattutto la leadership è di questi livelli. La percezione che ho ricevuto è quella di gente poco preparata.. che velocemente passa le situazioni scomode agli altri… e che anziché affrontare il problema tende a chiedere all'utente ignaro mille domande che forse dovrebbero essere risolte fra banche e banche ...non fra banca e utente. Spero davvero che un occhio attento e vigile gestisca questo tipo di approccio… ricordando che non siamo tutti extracomunitari..con cui spesso noto un approccio un po' sgarbato..e sbrigativo.​. quasi a sbarazzarsene.Con questo ricordo che i banchieri o tecnici allo sportello …sono "COMMESSI" addetti alla soddisfazione del cliente… e non voglio raccontare cosa succede in banche a ridosso..dove davvero ci si sente benvenuti un personale è a disposizione anche per chiamare altre filiali risolvere pratiche burocratiche o a pagarti un bolletta aiutandoti con le pratiche al bancomat.QUESTA E' LA VERA FORZA! Non servono grandi spazi con commessi distratti e poco disponibili, bastano banche dove si è contenti di depositare i propri risparmi e sapere che ad ogni telefonata è sempre possibile trovare un aiuto, non un ostacolo. Saluti